“La cittadinanza tutta si riunisce per commemorare la dipartita prematura del compianto Benito Mussolini, scovato sotto la panca di una camionetta mentre fuggiva, con il tesoro trafugato agli italiani, travestito da nazista al confine con la Svizzera”.
Un manifesto funebre antifascista con queste parole è apparso nella frazione di Acilia (Roma) il 28 aprile 2019, nel giorno del 74esimo anniversario della morte del Duce. Il 28 aprile del 1945, infatti, Mussolini venne fucilato a Giulino di Mezzegra, in provincia di Como, dai partigiani. Il suo corpo, poi, venne appeso a testa in giù a Milano, in piazzale Loreto.
Settantaquattro anni dopo, gli antifascisti di Acilia hanno “festeggiato” questa ricorrenza con questo manifesto, nel quale c’è anche un disegno stilizzato del Duce appeso a testa in giù.
“Una volta giustiziato – si legge ancora nel messaggio – è stato appeso come un salame a piazzale Loreto, come monito per tutti i futuri fascisti. 28 luglio 1883-28 aprile 1945”.
A diffondere le foto è stata la pagina Facebook Ostia antifascista. Ma il manifesto funebre non è stato l’unico modo per ricordare questa data. In un’altra foto, pubblicata sempre dalla pagina, si vede il disegno di Mussolini appeso a testa in giù, con a fianco la scritta “A Jim Carrey piace”.
Un riferimento, questo, alla recente polemica nata su Twitter tra il celebre attore e Alessandra Mussolini. Carrey, infatti, aveva pubblicato una foto di Mussolini morto scrivendo: “Se vi state chiedendo a cosa porta il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua signora Claretta”. Incalzato dalla nipote del Duce, l’attore aveva risposto anche una seconda volta.
Nella notte tra il 27 e il 28 aprile 2019 anche il movimento neofascista di Forza Nuova ha ricordato l’anniversario della morte del Duce, appendendo un manifesto con la scritta “Mussolini per mille anni” a Roma, a due passi dal Colosseo.