Milano, accoltella la moglie e viene arrestato: era positivo al Coronavirus e manda gli agenti in quarantena
Un uomo di 48 anni di origine domenicana, con diversi precedenti, è stato arrestato dopo aver accoltellato la moglie 42enne alla gola davanti ai tre figli, di cui uno minorenne, durante la quarantena in casa imposta dalle regole per contenere il diffondersi dell’epidemia di Coronavirus. L’aggressione è avvenuta il 23 marzo in un appartamento a Milano, ma l’ordine di custodia è stato eseguito solo il 31 marzo, secondo quanto riporta Repubblica Milano.
La donna, gravemente ferita, è stata subito trasportata all’ospedale Niguarda dove è ricoverata con prognosi di 40 giorni. Il marito, che si era procurato delle lesioni, è stato medicato prima al Policlinico dove è risultato positivo al Coronavirus, tanto che gli agenti che lo avevano portato via sono stati mandati in quarantena. L’uomo è stato trasferito all’ospedale San Paolo, nel reparto riservato ai detenuti dove è vigilato da personale delle forze dell’ordine perché accusato di tentato omicidio. Quando risulterà negativo al tampone, l’uomo sarà trasferito nel carcere di San Vittore.
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