Accoltella agricoltore in Emilia, fermato: è il serial killer che negli anni ’90 aveva ucciso 4 persone in Calabria
Sarebbe tornato a colpire, a più di 25 anni dagli omicidi che gli erano costati la condanna all’ergastolo. Francesco Passalacqua è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio, per aver aggredito un agricoltore di Tolé, frazione del comune emiliano di Vergato.
L’uomo, noto negli anni ’90 come “serial killer della Riviera dei cedri” per i quattro omicidi commessi nella sua Calabria, è stato rimesso in libertà vigilata tre anni fa. Dopo la decisione dal tribunale di sorveglianza di Genova era stato accolto da una struttura prima nella Bassa bolognese e poi in una parrocchia vicino Tolè.
Giovedì scorso, 4 gennaio, avrebbe inferto un paio di coltellate a un agricoltore di 65 anni che è riuscito a difendersi, mettendolo in fuga. Le indagini hanno portato a ritrovare una catenina strappata dalla vittima durante la colluttaziona, su cui è stato trovato il sangue e i capelli di Passalacqua.
Grazie alle testimonianze di chi lo aveva visto passare e ad alcune immagini delle telecamere di sorveglianza, gli inquirenti sono riusciti ad arrivare al 55enne originario di Scalea, in provincia di Cosenza. L’uomo, già condannato all’ergastolo nel 2000, dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio.