Migranti sbarcati a Lampedusa, alcuni caduti in mare: morto un bambino
Oggi, lunedì 5 agosto, 48 migranti sono sbarcati a Lampedusa: i profughi sono arrivati sull’isola a bordo di una barca, altri sono caduti in mare durante il viaggio, sono morti un bambino di 5 mesi e un ragazzo di 30 anni.
Tra i quarantotto migranti ci sono anche 27 donne, di cui 3 incinte, e sei minori. L’imbarcazione è arrivata in modo autonomo intorno alle ore 12 eludendo tutti i controlli e riuscendo a raggiungere la terra ferma senza essere fermata da forze dell’ordine.
Secondo le testimonianze raccolte da Mediterranean Hope, il programma per rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche, i migranti avrebbero viaggiato per due giorni dopo essere partiti dalla Libia. Durante il viaggio un numero imprecisato di persone sarebbe caduto in mare. Tra le persone annegate ci sarebbero anche un bambino di 5 mesi e un ragazzo di 30 anni. “Ci sono diverse testimonianze concordanti, ma non abbiamo certezza sui numeri dei morti”, ha dichiarato l’attivista di Mediterranean Hope Alberto Mallardo.
Sull’isola sono già sbarcati 27 donne, di cui tre incinte, 15 uomini e sei bambini. Sono prevalentemente originari della Costa d’Avorio, del Mali e della Tunisia. A Lampedusa i naufraghi appena sbarcati hanno ricevuto cure mediche e assistenza, risultavano infatti disidratati e avevano problemi respiratori a causa dei fumi di scarico del motore.
Dieci di loro i sono stati portati al poliambulatorio e anche le donne incinte bisognose di assistenza sono state ricoverate in ospedale.