Gli adesivi di Whatsapp possono essere illegali
La Polizia Postale ha diffuso una nota rivolta a genitori e ragazzi che utilizzano in modo improprio gli “adesivi” di Whatsapp, sottolineando come questi possano diventare contenuti illegali.
Gli adesivi sono servizi multimediali che, a differenza delle GIF e delle emoticon, messe a disposizione direttamente dalle app di messaggistica instantanea, è possibile creare da soli e diffondere su Whatsapp senza controlli, in modo virale.
Per questo la Polizia di Stato, in seguito ad alcune attività di monitoraggio, ha deciso di sottolineare come queste immagini possano avere a volte “un contenuto offensivo, violento, discriminatorio, antisemita, nonché pedopornografico”, e che diffonderle potrebbe costituire un vero e proprio reato.
“Questo tipo di servizio sta ricevendo il consenso degli utenti preadolescenti e adolescenti, i quali, tuttavia, spesso ne fanno un uso improprio, diffondendo adesivi digitali dai contenuti illeciti (pedopornografici, xenofobi, discriminatori, etc.), comportamenti , questi, che configurano reati gravi”, si legge nella nota, che si conclude con alcune raccomandazioni rivolte a genitori e utenti:
Sensibilizzare i ragazzi sul tema, vigilare sul materiale condiviso, rivolgersi alle forze dell’ordine per effettuare segnalazioni o ricevere consigli su come comportarsi in presenza di un potenziale illecito.
E, infine, “postare con la testa”.