Coronavirus, Vittorio Feltri: “Se facesse un salto a Sanremo farebbe un’opera buona”
Un commento provocatorio, pienamente nel suo stile, che però fa discutere. Vittorio Feltri in un tweet ha unito due dei temi più scottanti e divisivi del momento: Sanremo e il coronavirus. “Se il Coronavirus facesse un salto a Sanremo farebbe un’opera buona”, ha scritto sui social il noto giornalista, scatenando inevitabilmente un’ondata di polemiche, commenti ma anche tante condivisioni.
C’è infatti chi ha accusato Feltri di cattivo gusto e scarsa sensibilità in un periodo in cui l’allarme legato al virus cinese si sta diffondendo anche in Italia, ma al tempo stesso alcuni utenti hanno apprezzato lo stile provocatorio del cronista.
Dopo essersela presa con Beppe Sala, il sindaco di Milano invitato a preoccuparsi del coronavirus anziché “romperci i cogl****”, Vittorio Feltri ha dunque preso di mira il Festival di Sanremo, in partenza il prossimo 4 febbraio. D’altronde le polemiche intorno a questa settantesima edizione condotta da Amadeus non sono certo mancate.
Dalle frasi ritenute sessiste dette dal presentatore durante la conferenza stampa di presentazione (il famoso “passo indietro“) fino alle polemiche sulla partecipazione di Junior Cally che istigherebbe alla violenza sulle donne, finora si è parlato di tutto tranne che di musica.
Ma d’altronde Vittorio Feltri non è nuovo a provocazioni del genere, che riversa con il suo ben noto cinismo sui social, scatenando spesso polemiche e indignazione negli utenti che lo seguono.
Se il Coronavirus facesse un salto a Sanremo farebbe un’opera buona
— Vittorio Feltri (@vfeltri) February 1, 2020