Impiegato neozelandese porta un clown all’incontro per il licenziamento
Un uomo ha portato un clown all’incontro per il licenziamento.
È successo in Nuova Zelanda. Quando il copywriter Josh Thompson ha ricevuto un’email chiedendogli di presentarsi in ufficio per discutere il proprio ruolo nella compagnia, sapeva che sarebbe stato licenziato.
Le risorse umane della FCB New Zealand, un’agenzia pubblicitaria neozelandese, hanno suggerito a Thompson di portare con sé una “persona di sostegno”, ma anziché presentarsi con un familiare, Thomson ha speso 110 euro per assumere un clown di nome “Joe”.
“Stavo lavorando – perché avevo ancora un lavoro – e ho ricevuto un’email che diceva: ‘Ciao Josh vorremmo incontrarti per discutere alcuni aspetti del tuo ruolo'”.
“In pratica ho capito che stavo per essere licenziato… così ho pensato di rendere la situazione il più divertente possibile,” ha spiegato Thompson.
“Joe” ha accompagnato Thompson all’appuntamento, e ha trascorso tutto il tempo a fare palloncini, nonostante gli sia stato intimato più volte di smetterla perché era difficile sentire al di sopra del rumore della plastica.
Quando Thompson è stato licenziato, il clown ha reagito di conseguenza.
“Ha annuito quando mi hanno dato la cattiva notizia come se stessero licenziando anche lui” ha detto Thompson.
“Joe” ha persino fatto finta di piangere per dimostrare quanto fosse addolorato.
A seguito del licenziamento, Thompson si è fatto alcune foto con il clown, che hanno fatto il giro del web.
Il neo disoccupato ha detto a un’importante emittente britannica che invita tutti a farsi accompagnare da un clown a un licenziamento.
“Se avete una famiglia, degli amici, una matrigna, un patrigno, dei figliastri, portateli,” ha chiarito.
“Ma se c’è un clown a disposizione, particolarmente Joe, ve lo suggerisco caldamente”.
Fortunatamente per lui, Thompson è stato assunto da una nuova compagnia pubblicitaria, e tornerà a lavorare oggi, lunedì 16 settembre, a Auckland.