Tar sospende il prestito dell’Uomo Vitruviano di da Vinci al Louvre
Il Tar del Lazio ha deciso di sospendere il prestito dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci al museo Louvre di Parigi.
Dopo il ricorso presentato dall’associazione Italia Nostra lunedì 7 ottobre, il Tar del Lazio ha sospeso oggi, martedì 8, il prestito al Louvre della celebre opera di Leonardo, conservata nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Tenendo conto dell’apertura della mostra parigina, prevista per il 24 ottobre, il tribunale amministrativo ha deciso di anticipare la discussione in camera di consiglio, annunciata per lo stesso giorno, al 16 ottobre.
Nello stesso provvedimento, il Tar sospende anche il memorandum d’intesa siglato a Parigi tra il ministero dei Beni culturali e il museo del Louvre per lo scambio di opere di Leonardo e Raffaello nella parte “in cui viola il principio dell’ordinamento giuridico per cui gli uffici pubblici si distinguono in organi di indirizzo e controllo da un lato, e di attuazione e gestione dall’altro”.
Italia Nostra aveva depositato il ricorso al Tar Veneto perché venisse “immediatamente sospesa l’uscita dal territorio nazionale” del disegno di Leonardo.
L’associazione ravvisava “la violazione dell’art. 66, comma 2 (lettera b) del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, che stabilisce che non possano uscire dal territorio della Repubblica i beni che costituiscono il fondo principale di una determinata ed organica sezione di un museo, pinacoteca, galleria, archivio o biblioteca o di una collezione artistica o bibliografica.