Tre bambini vestiti a festa e un soldato americano. È la foto che fa il giro del web e che racconta una storia della Seconda guerra mondiale conclusasi con un lieto fine. Era l’estate del 1944, Martin Adler aveva quasi vent’anni, combatteva in Italia contro i nazisti lungo la linea gotica sull’Appennino tosco-emiliano. Oggi il militare che vive a Boca Raton, in Florida, di anni ne ha 96 e vorrebbe ritrovare quei tre bambini della fotografia.
Quel giorno in tempo di guerra, Adler, con un compagno, entrava in una casa con il mitra spianato. Stava per sparare perché credeva che nell’abitazione si fossero nascosti i nemici tedeschi. Lo fermano le urla di una donna. Da una cesta spuntano un bambino e le sue due sorelline. Quell’incontro è stato immortalato con una fotografia.
“Se sono ancora vivi vorrei tanto ritrovarli”, è l’appello dell’ex soldato diffuso dalla figlia Rachel e condiviso in Italia dallo scrittore autore di diversi libri sulla Seconda Guerra Mondiale, Matteo Incerti. “Sto cercando di trovare questi bambini dall’Italia. Mio padre Martin Adler, 96 anni, sarebbe felicissimo. Si prega di condividere”, scrive la figlia dell’ex soldato.
L’appello è stato rilanciato anche sui quotidiani locali dell’Emilia-Romagna. E il TG1 ha trasmesso un servizio tv. La favola del soldato Adler ha trovato il lieto fine. La telefonata di Bruno Naldi, 83 anni: “Sono io nella foto, insieme alle mie due sorelle Mafalda (81 anni) e Giuliana (79)”. Grazie alla tecnologia i quattro protagonisti di questa storia si sono incontrati virtualmente, il commovente evento è stato trasmesso dalla Rai . “Ciao bambini, vuoi cioccolata?”, ha chiesto durante la videochiamata l’ex soldato Adler, la stessa domanda che fece quel giorno di 76 anni fa.
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