Sardegna, la spiaggia Pelosa diventa a pagamento
La spiaggia della Pelosa di Stintino (Sassari) diventa a pagamento e scatta anche il numero chiuso: massimo 1.500 persone al giorno su prenotazione. Nasce il ticket di 3,5 euro a persona dal 1 luglio al 30 settembre sulla spiaggia considerata una delle perle della Sardegna più ambite dagli amanti del mare. La novità era stata annunciata ai primi dell’anno dal Comune che, dopo aver stabilito misure di tutela per evitare danni all’arenile, ora cerca anche uno sponsor finanziario.
Sarà la Vosma di Sassari a gestire per questa estate i servizi di fruizione della spiaggia. La cooperativa sassarese si è aggiudicata la gara per l’affidamento della concessione. In quell’area, tra le ore 8 e le ore 18, dovranno essere svolte alcune attività: controllo accessi, prenotazione e pagamento quindi informazione ambientale, sensibilizzazione dell’utenza, servizi alla balneazione, accessibilità per i diversamente abili, gestione dei servizi igienici e delle docce, manutenzione dell’arenile e manutenzione delle infrastrutture esistenti.
Il concessionario dovrà garantire il controllo dell’accesso a numero chiuso e del pagamento alla spiaggia della Pelosa. La tariffa per l’accesso, intesa come contributo per i costi di manutenzione della spiagge e del sistema dunale, sarà di 3,50 euro e darà diritto all’utilizzo gratuito dei servizi igienici e della doccia. Saranno esclusi dal pagamento i bambini sino ai 12 anni di età. Per tutti gli altri che non accederanno alla spiaggia, i costi del servizi igienici saranno di 0,50 euro e per le docce di 0,60 euro.
“Questa situazione ci consente di partire con l’importante progetto di riduzione del peso antropico sulla spiaggia, di controllare gli accessi, accrescere l’attenzione del pubblico sui comportamenti corretti e sulle buone pratiche per promuoverne l’impegno attivo e costante per preservare e valorizzare la spiaggia della Pelosa”, spiega il sindaco di Stintino Antonio Diana.