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Rula Jebreal, spunta una foto con Weinstein. Insulti sessisti sul web: “Se l’è scop***”

Di Marco Nepi
Pubblicato il 7 Gen. 2020 alle 08:16

Rula Jebreal, spunta una foto con Weinstein. Insulti: “Se l’è scop***”

È bastata una foto (Larry Busacca/Getty Images) del 2011 in cui Rula Jebreal è in compagnia di Harvey Weinstein, Julian Schnabel e Joseph Deiss per far scatenare il web.

In questo momento caldo di polemiche intorno a Rula Jebreal e la sua partecipazione al Festival di Sanremo tutto fa brodo, ed ecco che i sovranisti da tastiera hanno sfoderato il meglio del loro repertorio.

Compare dunque una foto di marzo 2011 in cui la giornalista Jebreal partecipa alla prima del film “Miral” del regista e sceneggiatore Julian Schnbel: la foto è stata scattata nella sala dell’Assemblea generale delle Nazioni Uniti a New York, proprio in occasione della presentazione del film.

Il film, che tratta il tema del conflitto isrealo-palestinese, trae ispirazione da alcune storie contenute nel libro redatto dalla giornalista Jebreal ed è stato scritto a quattro mani.

Ma perché nella foto compare anche Harvey Weinstein? Semplice: Weinstein, ebreo newyorkese e sostenitore della causa di Israele, ha acquistato i diritti del film tratto da un romanzo di Rula Jebreal, giornalista e scrittrice palestinese.

Joseph Deiss, anche lui in foto, è stato presidente della 65esima assemblea ONU. La foto è semplicemente un’immagine scattata in occasione della presentazione del film:

In questi giorni si parla dell’esclusione di Rula Jebreal da Sanremo. La giornalista ha spiegato a Repubblica di essere stata contattata tre mesi fa proprio da Amadeus, il direttore artistico, che la voleva al Festival per diverse serate.

Rula non aveva conosciuto Amadeus prima di quel momento e gli ha raccontato dei suoi viaggi e delle storie di violenza sulle donne di cui è venuta a conoscenza. “Avevamo progettato di coinvolgere Michelle Obama o in alternativa Oprah Winfrey per parlare di questi temi”, ha spiegato Rula, prima di comprendere che forse la sua presenza non era ben vista in casa Rai.

La reporter, 46 anni, di origini arabe ma naturalizzata italiana è stata esclusa da Teresa De Santis, direttrice di Rai 1, perché “divisiva e possibile fonte di polemiche, di cui la manifestazione non ha certo bisogno”.

“Sanremo sarebbe stata un’occasione ideale di apertura al mondo su tematiche che non sono né di destra né di sinistra”, ha invece specificato Rula Jebreal.

Ma le sue motivazioni non sono bastate e in pochissimo tempo i pretesti per insultare la giornalista non sono mancati.

Come è noto, l’ex produttore di Hollywood Harvey Weinstein è stato travolto da un’ondata di denunce di aggressioni sessuali e proprio in questi giorni dovrà affrontare il processo a suo carico.

Nell’ambito del processo a New York, l’ex produttore 67enne affronta l’accusa di avere stuprato una donna nella stanza di un hotel di Manhattan nel 2003 e di avere costretto un’altra donna a un altro rapporto sessuale nel 2006.

La foto, scattata in un’occasione ufficiale e risalente a 9 anni fa, sta facendo il giro del web che ha approfittato dell’occasione per sfogare una violenza inaudita.

Ed ecco che a corredo dell’immagine compaiono i commenti più disparati: “A zoccola”, “Se la sono scopata tutti e tre?”, “sta schifosa”. E ancora: “È tornata in Italia per ripulire la sua immagine, con i soldi degli italuani!”.

Tra i primi a scagliarsi contro la presenza della palestinese al Festival di Sanremo è stato Daniele Capezzone: “Mi par di capire che con i soldi del canone #Rai #RulaJebreal potrebbe essere incaricata a #Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di: razzismo, sessismo, machismo. Pure nel 2020, ci avete già rotto i co*lioni”, ha scritto su Twitter.

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