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Ritira la figlia dall’asilo, lo sfogo diventa virale: “Odia le coccole, le maestre la prendevano sempre in braccio”

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 25 Lug. 2023 alle 13:49

Ritira la figlia dall’asilo, lo sfogo della mamma diventa virale

Ritira la figlia di 3 anni dall’asilo perché le maestre prendevano spesso in braccio la piccola scatenando l’ira della bimba che, a detta della madre, non ama le coccole.

È quanto accaduto in Australia con lo sfogo della mamma, pubblicato sul blog kidspot.com, che ben presto è diventato virale sul web.

“A mia figlia non è mai piaciuto essere toccata. Anche da piccola non era affettuosa con nessuno. Certo, fa le coccole alla sua mamma e al suo papà…ma comunque non è il tipo di bambina che potresti coccolare per dormire o con cui accoccolarsi sul divano” ha scritto Sophea Manzl.

Secondo quanto raccontato dalla donna, la mamma aveva fatto presente sin dai primi giorni di inserimento che la figlia non amava essere toccata: “NON ama le coccole e per questo non dovevano mai cercare di tenerla in braccio o coccolarla per aiutarla a calmarsi. So che alcuni bambini, come mio figlio, amano le coccole e si sentono al sicuro in questo modo, ma mia figlia no. Ho dato loro un elenco di altri strumenti. Il suo giocattolo preferito. Un posto tranquillo in un angolo da sola. Leggere un libro. Un po’ di spazio e un po’ di tempo in modo che possa venire quando è pronta”.

“Non dimenticherò mai di aver guardato fuori dalla finestra verso l’area esterna, dove giocavano tutti i bambini, e di aver visto l’insegnante che prendeva in braccio mia figlia e cercava di abbracciarla. Mia figlia era assolutamente fuori di sé, urlava e tirava calci” ha raccontato ancora la mamma.

“Lo so che l’inserimento non è facile i bambini piangono” ha aggiunto la mamma che poi ha sottolineato: “Sono andati contro la nostra volontà. A quel tempo, ho cercato di essere comprensivo e ci sono passata sopra. Ne ho parlato di nuovo al direttore e ho chiarito a quell’insegnante di non farlo più. Eppure hanno continuato a farlo. Lei piangeva e io dovevo ricordarglielo”.

La donna, così, ha deciso di ritirare la figlia dall’asilo scegliendo un’altra struttura dove la situazione è cambiata: “Sono stati incredibili. Hanno allestito per lei uno spazio tranquillo e confortevole con cuscini, libri e nessun’altra persona in giro. L’hanno lasciata sedersi e guardare fino a quando non si è sentita a suo agio nel partecipare a qualsiasi attività. Hanno persino letto a mia figlia un libro che parlava di un altro bambino a cui non piaceva essere toccato”.

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