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Preventivo ristrutturazione: tutto quello che c’è da sapere

Di Redazione TPI
Pubblicato il 27 Nov. 2021 alle 09:30

Ristrutturare la propria abitazione è sicuramente una scelta difficile, è risaputo, infatti, che quando si decide di rinnovare e ristrutturare casa, è necessario considerare diversi aspetti. In poche parole, bisogna prendere in considerazione tantissimi aspetti, come ad esempio: scegliere i materiali da utilizzare, individuare quali sono gli ambienti che necessitano di interventi (e quali), i problemi da risolvere e quali operazioni, invece, sono meramente estetiche e molto altro ancora. In alcuni casi, invece, si vuole dare nuova vita solo ad alcune stanze, oppure procedere a lavori di efficientamento energetico, ecc. ed in queste circostanze è chiaro che è più semplice gestire il tutto. In altri casi, invece, si vuole rinnovare l’intera abitazione. In questo caso, bisogna richiedere  completi, in quanto va redatto un nuovo progetto, vanno sostituiti gli impianti, posati nuovi infissi ecc.
La manutenzione ordinaria
Quando si parla di manutenzione ordinaria si intendono tutti i lavori di intervento sugli spazi già esistenti e che caratterizzano un determinato fabbricato. Ciò significa, in parole povere, che si tratta di interventi che non modificano le dimensioni degli spazi e le strutture esterne ergo non sono invasivi o particolarmente complessi (almeno teoricamente). Proprio per questo, non è necessario richiedere concezioni edilizie al comune. Tra questa tipologia di lavori è possibile annoverare l’istallazione dei serramenti, la costruzione delle pareti, oppure il miglioramento degli impianti già esistenti. Si considerano interventi di manutenzione ordinaria anche alcuni lavori esterni come le riparazioni dei balconi, delle pavimentazioni esterne, delle facciate o il rifacimento del tetto. Tuttavia, è necessario che questi lavori vengano effettuati con materiali simili e nelle stesse colorazioni di quelle precedenti.
La manutenzione straordinaria
Per interventi di manutenzione straordinaria, si intendono quei lavori di edilizia che, però, non alterano le superfici oppure il volume dell’immobile. Ad esempio, il consolidamento o il rinnovo della struttura, la sostituzione degli infissi e gli interventi sulla facciata, la creazione ex novo di balconi, giardini ecc. Anche il frazionamento o l’accorpamento di unità abitative, senza l’alterazione della volumetria, rientrano nel novero della manutenzione straordinaria. In questo caso, prima di richiedere un preventivo per la ristrutturazione, è consigliabile inviare la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) al comune, in quanto costituisce la condizione essenziale per avviare i lavori. Trattandosi di una comunicazione, però, non necessita di approvazione da parte del comune. Per i lavori di manutenzione straordinaria “pesante”, invece, è necessario presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, corredata da un progetto redatto da un ingegnere e depositato al Genio Civile. I lavori che richiedono la SCIA sono quelli che incidono su elementi strutturali (rifacimento del tetto, consolidamento dei pilastri, del tetto ecc.)
Quanto costa ristrutturare casa?
Prima di iniziare a pensare agli interventi di ristrutturazione, ci si chiede il costo. Non è possibile dare una risposta univoca: come già detto, dipende dal tipo di ristrutturazione, dagli interventi complessivi, dai materiali scelti, dalle tempistiche, ecc. In genere, però, la ristrutturazione ordinaria ha un costo inferiore rispetto a quella straordinaria. In ogni caso, però, solamente richiedendo un preventivo per ristrutturazione si può ottenere un’idea precisa sulla somma da spendere.

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