Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Costume

Premiato il Progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona”, un altro grande successo per Gian Luca Rana

Di Redazione TPI
Pubblicato il 5 Set. 2022 alle 11:57 Aggiornato il 5 Set. 2022 alle 12:45

È recente la consegna del prestigioso premio come Miglior Iniziativa Art Bonus2021 al progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona”. Un grande traguardo collettivo che vede tra i suoi founder e ambasciatori l’Amministratore Delegato del Pastificio Rana, Gian Luca Rana, una figura che da sempre si è saputa distinguere per la volontà di innovare e internazionalizzare l’attività di famiglia, ma anche per la grande sensibilità verso il paese e la città che sono stati scenari principali degli albori della celeberrima azienda.

Gian Luca Rana, la crescita e le innovazioni

Da oltre 30 anni ,  conduce il Pastificio Rana in qualità di amministratore delegato del Pastificio Rana . Con lui l’azienda ha avuto modo di espandersi fino a raggiungere livelli altissimi, passando da una piccola realtà artigianale a una multinazionale che vanta 900 milioni di euro di fatturato e oltre 4000 dipendenti.

Tutto questo, grazie anche alla visione a 360° di Rana, che lo ha spinto fin da giovane a sperimentare nuove soluzioni in vari reparti, dalla produzione, allo sviluppo industriale, fino ad arrivare alla creazione di una divisione di ricerca e sviluppo. Ciò gli ha dato modo di dare vita a un’azienda a carattere fortemente innovativo e all’avanguardia, senza perdere l’immancabile qualità dei prodotti offerti.

Ad oggi, il Pastificio Rana è una delle più importanti realtà nel panorama italiano e una delle poche aziende in grado di affermarsi pienamente come leader anche sul mercato estero. Il merito per questo risultato va appunto attribuito a Gian Luca e alla sua lungimiranza. Infatti, è stato in grado crescere mantenendo salde le sue radici e di coltivando in modo profondo il legame con la città di Verona, luogo strettamente collegato alla nascita e alla crescita dell’azienda di famiglia.

L’interessamento verso la sua città è sempre rimasto imprescindibile, tanto che più volte è stato protagonista di numerosi progetti di valore storico e culturale per Verona. Fra tutti, ricordiamo quello in cui è stato recentemente premiato dal Ministero della Cultura, ovvero il Progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona”.

Il premio come Miglior Iniziativa Art Bonus2021

Il 9 giugno 2022, il premio come Miglior Iniziativa Art Bonus2021 su idea di Ales S.p.A con Promo PA Fondazione – LuBeC, viene consegnato al progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona” dal Ministero della Cultura, sullo sfondo della bellissima Arena di Verona. Un impegno collettivo che è stato in grado di distinguersi fin dalle sue origini, grazie al coinvolgimento di oltre 50 imprese attive sul territorio e ai suoi promotori, nonché ambasciatori, ovvero Gian Luca Rana e Sandro Veronesi, Presidente del Gruppo Calzedonia.

Il nome del progetto vincitore fa riferimento a un evento accaduto a causa del terremoto del 1117, ovvero il crollo di 67 pilastri della cinta esterna dell’Arena di Verona. Con il progetto, la città ha voluto dare il suo appoggio alla fondazione lirico-sinfonica veronese, non solo dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto sociale ed etico, attraverso le innumerevoli testimonianze raccolte su tutto il territorio veronese nell’ultimo anno.

Ad oggi, questo straordinario modello di unione è stato in grado di offrire uno spunto trasversale che abbraccia persone di generazioni e luoghi diversi, affermandosi come un esempio da seguire anche in futuro e riuscendo a raccogliere una cifra cospicua di oltre 1,5 milioni di euro.

L’impegno di Gian Luca Rana in questo progetto e perché è importante

Gian Luca Rana, in qualità di co founder e ambasciatore del progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona” , ha ritirato il primo premio alla cerimonia del 9 giugno insieme a Sandro Veronesi (co founder dell’iniziativa), direttamente dalle mani della Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la Cultura, che era presente insieme alla Dottoressa Carolina Botti, Direttrice di Ales Arte Lavoro.

L’evento rappresenta una testimonianza dell’attenta partecipazione delle aziende del territorio veronese alla riconferma dell’importanza della Fondazione Lirica nella società civile e nel nostro sistema economico. Questo vero e proprio movimento di sensibilizzazione ha abbracciato la collettività ed è stato in grado di raccogliere al suo interno le energie economiche e culturali del territorio italiano.

Non è da sottovalutare, infatti, la partecipazione che questo progetto ha saputo avere da parte non solo di molte istituzioni locali, ma anche di diverse personalità internazionali che si sono interessate alla causa e ai suoi valori, contribuendo al raggiungimento del primo posto sul podio nel concorso Art Bonus.

Gian Luca Rana, già promotore dell’iniziativa nell’anno precedente, ha rimarcato il fatto di essere stato contento di aver potuto partecipare per la seconda volta di fila al progetto promosso dalla Fondazione Arena. Si è detto consapevole del fatto che, in quanto imprenditore italiano, ha il dovere e la gioia di dare il proprio contributo a questo territorio, così da “valorizzare una delle più iconiche eccellenze culturali e artistiche del nostro Paese”.

Infine, spera che le idee che hanno portato alla nascita del progetto “67 Colonne per l’Arena di Verona” possano essere d’ispirazione per tutte le altre imprese e che le invoglino in futuro a una collaborazione tesa al sostegno del patrimonio culturale italiano.

I piani per il futuro raccontati da Gian Luca Rana

Il focus del progetto è e resta attualmente basato sull’idea di voler ricostruire virtualmente la cinta più esterna dell’Arena, distrutta dal terremoto del 1117, con il sostegno collettivo da parte di imprenditori e professionisti. Il piano è fare in modo che questo diventi un appuntamento annuale, con la partecipazione di imprese e sostenitori sempre nuovi, sia di grandi che di piccole realtà, tutti con il fine di voler contribuire sia sul piano economico, che sociale.

 

L’edizione 2022, con la raccolta delle 67 colonne, ha avuto un grande successo, superando addirittura gli ottimi risultati della prima edizione e anticipando di una sola settimana l’apertura del 99° Arena di Verona Opera Festival 2022, finalmente di nuovo attivo e a pieno regime dopo le chiusure dovute alla pandemia. Attualmente, ben 1.500 persone che lavorano al Festival sono già all’opera e in attesa della 100^ edizione del 2023.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version