La modella armena Armine Harutyunyan e la foto del “saluto romano”
Da giorni non si fa altro che parlare di lei, la modella armena Armine Harutyunyan lanciata da Gucci diventata vittima di body shaming (“è brutta”, “non è adatta al mondo della moda” o addirittura un meme con la scritta “voi ci uscireste a cena?”). La 23enne dopo aver sfilato alla New York Fashion Week lo scorso settembre è entrata nella lista delle 100 donne più belle del mondo 2020, e a chi la critica risponde: “Le persone sono spaventate da quello che è diverso. Non posso impedire loro di sparlare ma io posso ignorarle. Ci sono molti modi diversi di essere belli: consiglio di concentrarsi su di sé, su chi si è e su cosa si ama davvero”.
Ma non solo body shaming, la modella armena è finita nel mirino delle polemiche un paio di giorni fa per un selfie davanti all’Altare della Patria a Roma. Armine Harutyunyan è stata accusata di aver fatto il saluto romano davanti al monumento di piazza Venezia. Il dibattito sulla foto della modella è nato proprio da uno scatto che ha lei stessa postato su Instagram.
In un’intervista a Repubblica la giovane indossatrice di Gucci spiega il senso della foto, che non ha nulla a che vedere con il saluto fascista: “Ero con i miei amici, avevo in testa una corona d’alloro, volevo solo rendere omaggio agli antichi Romani: era uno scherzo, e basta! Non so come qualcuno ci abbia potuto vedere dell’altro”.