Il segreto di Marilyn Monroe: abortì poche settimane prima della morte
Marilyn Monroe, la diva hollywoodiana, custodiva un segreto: questa è la tesi riportata in un nuovo libro che ricostruisce gli ultimi giorni della diva, che fu trovata senza vita il 5 agosto 1962 per abuso di barbiturici nella sua camera da letto a Los Angeles: aveva 36 anni.
Nel testo “Norma Jean – The life of Marilyn Monroe”, scritto da Fred Laurence Guiles, si parla però di una gravidanza misteriosa e del conseguente aborto. L’attrice dunque portava in grembo il figlio di John o Bob Kennedy. Non è la prima volta che si parla di una possibile gravidanza della Monroe. Già negli anni ’90, il giornalista Selwyn Ford in “The casting couch” ipotizzò che l’attrice avesse abortito nel mese di giugno, in Messico. Secondo la tesi di Guiles, invece, la Monroe avrebbe abortito il 20 luglio 1962, presso il Cedars Lebanon Hospital, sotto falso nome.
Nel suo testo, Guiles sottolinea come l’attrice sperasse che Bob lasciasse sua moglie, Ethel, per lei. “Il 30 luglio Marilyn chiama Bob Kennedy. Non sappiamo cosa gli dice, ma sappiamo che è piombata in una profonda depressione e che vede lo psichiatra Ralph Greenson quotidianamente”. Erano giorni tormentati per Marilyn, la quale s’interrogava sulla natura del rapporto con Bob, temeva che la possibilità di una relazione seria sarebbe stata respinta ed era agitata. Secondo Guiles, i giorni che precedettero l’overdose, Marylin stava vivendo una fase molto delicata: l’aborto, la prospettiva di una relazione vicina alla fine e una condizione psicologica molto debole l’avrebbero poi spinta verso quei barbiturici.
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