“Lasciata a terra per ore, non volate con le low-cost”: la protesta della scrittrice Chiara Gamberale
Rimasta a terra dopo un sorteggio della compagnia aerea, che aveva venduto più posti di quanti erano disponibili. Un tipico caso di overbooking, denunciato sui social dalla scrittrice Chiara Gamberale dopo essere stata costretta ieri, insieme a un’altra passeggera, a rinunciare al volo Venezia-Atene operato da Volotea. La notizia è arrivata a pochi minuti dalla partenza “senza offrirci una soluzione alternativa. E senza nemmeno scusarsi”
“Sono piena di commenti di persone che hanno vissuto lo stesso inferno”, ha detto Gamberale in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha lanciato un appello. “Non prendete i voli di queste compagnie low cost, mi sento proprio di dirlo. Se capita un problema è impossibile trovare un referente e riuscire a parlare con qualcuno. Quando, esasperata e smarrita, ho alzato la voce, il personale che c’era lì mi ha addirittura accusata di averli aggrediti… Ho perso un giorno di lavoro per colpa di Volotea, chi mi risarcisce?”.
Nel suo post, la scrittrice aveva accusato il personale di essere “delle bestie”. “Stamattina dovevo partire per la Grecia per l’unica settimana dell’anno in cui lascio Vita (la figlia, ndr) con i nonni e con il suo papà per impostare il mio nuovo romanzo. Ma Volotea ha sorteggiato due persone che non potranno partire, perché hanno accettato più prenotazioni delle loro disponibilità effettive”, ha scritto ieri sui social.
“L’altra persona è la mamma di un bambino di un anno che l’aspettava ad Atene con l’ex marito che subito dopo il suo arrivo ha una coincidenza per New York e che è in lacrime, smarrita e fuori di sé. Il personale dell’aeroporto Marco Polo di Venezia responsabile di Volotea riesce solo ad ammonirla che se continua a piangere sarà ‘fatta uscire dalla struttura’ e nessuno le viene praticamente in aiuto. Siete delle bestie”, ha concluso.
La compagnia aerea ha spiegato che le passeggere hanno poi fatto scalo a Vienna, arrivando ad Atene in serata. “A seguito dell’overbooking che si è manifestato sul volo V71490 Venezia Atene del 4 agosto, Volotea, in collaborazione con il personale di terra presente in aeroporto, si è immediatamente attivata con l’obiettivo di portare a destinazione in giornata le due passeggere rimaste a terra”, ha dichiarato la compagnia al Corriere della Sera. “Entrambe sono state riprotette su un volo Austrian Airlines via Vienna e sono arrivate ad Atene la sera stessa. Per Volotea, la massima attenzione dei propri viaggiatori è un fattore prioritario e per questo motivo si è attivata immediatamente, adottando tutte le misure a sua disposizione per riprogrammare il viaggio il prima possibile e permettere alle due passeggere di raggiungere la loro destinazione finale. La compagnia si scusa sinceramente per il disagio causato e conferma di aver già contattato le due passeggere”