Julius Lothar Meyer, chi era il chimico celebrato dal Doogle di google oggi
Il Doodle di Google di oggi, 19 agosto 2020, è stato dedicato a Julius Lothar Meyer (Varel, 19 agosto 1830 – Tubinga, 11 aprile 1895), il chimico tedesco, contemporaneo di Dmitri Mendeleev, che stilò una tavola periodica degli elementi chimici simile a quella del chimico russo.
Chi era Julius Lothar Meyer
Lothar Meyer nacque a Varel, in Germania, da Friedrich August Meyer, un medico, e Anna Biermann. Dopo aver frequentato l’Altes Gymnasium di Oldenburg, studiò medicina all’Università di Zurigo nel 1851; qui fu allievo del fisiologo Carl Ludwig, dedicando la sua attenzione alla chimica fisiologica. Due anni dopo frequentò l’Università di Würzburg, dove studiò patologia come allievo di Rudolf Virchow. Nel 1854, dopo aver conseguito la laurea in medicina a Würzburg, si trasferì presso l’Università di Heidelberg, dove Robert Bunsen ricopriva la cattedra di chimica. Nel 1858 ricevette un dottorato di ricerca in chimica presso l’Università di Breslavia con una tesi sugli effetti del monossido di carbonio sul sangue nella quale aveva dimostrato che nella respirazione l’ossigeno si combina con l’emoglobina del sangue.
Influenzato dall’insegnamento della matematica di Gustav Kirchhoff, Julius Lothar Meyer intraprese gli studi di fisica matematica presso l’Università di Königsberg, allievo di Franz Ernst Neumann e, nel 1859, dopo aver ottenuto l’abilitazione all’insegnamento universitario, divenne professore associato in fisica e chimica presso l’Università di Breslavia. Nel 1866, Meyer accettò un posto presso l’Accademia forestale di Eberswalde; due anni più tardi fu nominato professore al Politecnico di Karlsruhe. Durante la Guerra franco-prussiana, il Politecnico fu utilizzato come ospedale e Meyer si adoperò nella cura dei feriti. Nel 1876 Meyer divenne professore di chimica presso l’Università di Tubinga, dove insegnò fino alla sua morte, avvenuta nel 1895.
Nel 1869 Mendeleev pubblicò la sua tavola periodica degli elementi allora conosciuti e a completamento della tavola predisse numerosi nuovi elementi, più alcuni pesi atomici corretti. Lavorando indipendentemente, pochi mesi dopo, Julius Lothar Meyer – a cui oggi Google dedica il doodle – pubblicò una versione riveduta ed ampliata della sua versione della tavola del 1864, praticamente identica a quella pubblicata da Mendeleev, e dimostrò la periodicità degli elementi in funzione del peso atomico.