La gaffe di Giletti: “Sono anni che non eleggiamo un presidente del Consiglio”
Bufera sul giornalista di La7 Massimo Giletti per una gaffe commessa nella puntata di domenica 13 ottobre di “Non è L’Arena“. Intervistando la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al conduttore scappa un’affermazione che ha fatto scattare l’ironia tagliente degli utenti del web. “Sono anni che noi non eleggiamo un presidente del Consiglio. Un caso incredibile, unico”, ha detto Giletti. Ovviamente, un errore grossolano, in quanto in Italia non esiste l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Così come stabilito dalla Costituzione.
“Diciamo che non abbiamo più scelto un presidente del Consiglio da una vita”, ha esordito Giletti. Meloni, piuttosto che correggerlo, gli dà man forte: “Non lo dica a me”. Quindi Giletti insiste: “Sì, lo dico per ricordarlo a tutti: sono anni che noi non eleggiamo, caso incredibile e unico nel sistema, il presidente del Consiglio”.
Un utente di Twitter ha la risposta pronta: sono almeno “71 anni” che non eleggiamo un presidente del Consiglio, “dall’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana”. E un altro: “Da ‘Non è l’Arena’ a ‘Non è Informato’ è stato un attimo”. “Giletti fa una gaffe enorme ma Meloni che non lo corregge, forse è peggio…. Non lo fa perché non sa? Non lo fa perché fa comodo far credere questo agli elettori? Ignoranza o furbizia… entrambe deplorevoli!”, dice un altro.
La spiegazione del conduttore
Il conduttore è stato costretto a dare delle spiegazioni per quanto accaduto in trasmissione. “Ma quale gaffe sull’elezione del premier! Sono laureato in giurisprudenza con 110 e lode. Conosco molto bene la Costituzione”, ha detto Giletti, parlando con l’Adnkronos.
“È chiaro che mi riferivo ad un fatto: da molti anni succede che diventi premier qualcuno che non è stato chiaramente presentato come candidato premier durante la campagna elettorale”, ha proseguito. Poi ha concluso: “Il mio non è un inno all’elezione diretta del premier. È una constatazione amara sul fatto che da molti anni noi votiamo dei partiti rimanendo però ‘al buio’ su chi sarà il premier e poi i palazzi decidono a posteriori. Lo so che costituzionalmente nulla osta. Ma a me, e credo anche a tanti altri elettori, questa cosa non piace”.
Le scuse al pubblico di Twitter però non sono bastate: “E quindi, paradossalmente grazie all’enormità della sua gaffe, scopro che Giletti è laureato con 110 e lode in Giurisprudenza. Si conferma che l’analfabetismo di ritorno è una vera piaga in Italia”.
E anche il super-critico chef Rubio ha attaccato Massimo Giletti. “Ahahha… eh si mo se chiama lapsus.. eh si. Assurdo come ve vada bene che gente così venga strapagata per fare costante disinformazione, spesso sciacallando, e per fingere di chiamare ahaha”, ha twittato.
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