L’Italia è al 41esimo posto nella classifica dei Paesi più felici del mondo. In prima posizione c’è la Finlandia, seguita dagli altri Stati del Nord Europa, mentre i popoli più infelici del pianeta vivono in Afghanistan, Libano e Sierra Leone.
La graduatoria è contenuta nell’edizione 2024 del World Happiness Report, realizzo in collaborazione tra l’istituto di sondaggi Gallup, il Wellbeing Research Centre dell’Università di Oxford e la Rete di soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Israele è quinto, lo Stato di Palestina 103esimo, la Russia si trova al 72esimo posto e l’Ucraina al 105esimo. Gli Stati Uniti – in posizione 23 – superano la Cina, 60esima. Guardando ai nostri vicini europei, la Svizzera è nona, l’Austria 14esima, la Slovenia 21esima e la Francia 27esima, mentre la Germania è al 24esimo posto e la Spagna al 36esimo.
La classifica dei Paesi più felici del mondo è il risultato di un mega-sondaggio svolto a livello globale tra il 2021 e il 2023 che ha coinvolto oltre 100mila persone scelte da campioni rappresentativi a livello nazionale in 143 Paesi. Agli intervistati è stato chiesto di dare un voto da 0 a 10 alla propria vita.
Nel rapporto sono state realizzate graduatorie a parte a seconda dell’età dell’intervistato. L’Italia è 41esima tra i giovani sotto i 30 anni, è 31esima nella fascia d’età 30-44 anni, è 39esima tra i 45 e i 60 ed è 38esima tra gli over 60.
Tra gli under 30 il Paese più felice del mondo è la Lituania, seguita da Israele, Serbia, Islanda e Danimarca. Tra gli over 60 i popoli più felici sono quelli scandinavi: nell’ordine, danesi, finlandesi, norvegesi, svedesi e islandesi.
Dall’indagine è emerso, in generale, che a partire dal 2006 la felicità giovanile è andata diminuendo in Occidente (più in Nord America che nell’Europa occidentale), mentre è aumentata notevolmente nell’Europa centrale e orientale e nell’Asia orientale.
Un tempo in Occidente la felicità raggiungeva il suo picco in età giovanile per poi calare durante la mezza età e registrare un recupero in età anziana. Oggi invece il livello di felicità è sostanzialmente simile a tutte le età.