Se per coloro che sono iscritti al registro delle imprese (ditte individuali, società, imprese, professionisti) la PEC, cioè la Posta Elettronica Certificata, è obbligatoria, per i cittadini privati non vi è alcun obbligo. Tuttavia, diversi privati per varie ragioni attivano una casella PEC. Ma dove fare la PEC?
Fondamentalmente la PEC può essere attivata online sui diversi siti dei gestori del servizio.
Per cui, una volta chiarito dove fare la PEC, resta da indicare brevemente quale sia la procedura da seguire per attivarla e poterla usare in pochi istanti. Procediamo per gradi. Innanzitutto, per attivare una PEC, è necessario essere in possesso di una connessione internet stabile, giacché tutti gli step verranno eseguite esclusivamente in modalità online. Bisogna infatti:
- Scegliere tra i vari gestori del servizio quale faccia al caso proprio, consultarne quindi il sito e i tariffari e selezionare il più adatto alle proprie tasche ed esigenze;
- Attivare un abbonamento rinnovabile per il servizio PEC acquistandolo pagando direttamente tramite i tradizionali metodi di pagamento elettronico;
- Compilare i documenti richiesti ed in particolare caricare un documento di identità valido, volto a verificare la veridicità dei dati inseriti dal richiedente.
A questo punto, eseguiti questi 3 semplici step, si dovrà attendere una notifica dal gestore del servizio che, a sua volta, ricevendo la richiesta di attivazione della casella PEC, andrà a verificare che siano stati rispettati tutti i parametri necessari e provvederà ad attivare il servizio. L’utente, tramite le sue credenziali, accederà alla sua area, la personalizzerà e potrà inviare e ricevere tutte le comunicazioni.
Con l’attivazione dell’abbonamento difatti non c’è un limite nell’invio di email, ma bisognerà piuttosto prestare attenzione alla disponibilità di spazio di archiviazione al fine di evitare che le troppe comunicazioni possano bloccare la ricezione di altre email.
Non resta allora che indicare quali possono essere i vantaggi per chi decide di attivare una PECe cioè:
- Con la PEC si ha la certezza che tutti i contenuti inviati siano al sicuro, cioè che i messaggi e gli allegati giungano al destinatario integri, senza alcuna possibilità che vengano modificati in fase di passaggio da una casella all’altra;
- Al momento dell’invio di una email tramite PEC si riceve una ricevuta di accettazione ed una ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, ricevute che possono essere usate come prove in sede legale;
- Sia i mittenti che i destinatari sono certi perché tutti gli indirizzi PEC vengono verificati. La PEC difatti ha un valore legale e viene usata da enti, istituzioni, società etc;
- Nel caso di aziende e liberi professionisti l’indirizzo di PEC diviene il proprio domicilio digitale ufficiale e legalmente riconosciuto;
- All’indirizzo PEC è possibile ricevere fatture elettroniche emesse da aziende, liberi professionisti ed enti pubblici;
- Le email inviate tramite PEC sono protette da intrusioni o minacce, grazie agli avanzati sistemi di sicurezza antispam e antivirus;
- La ricevuta di ritorno, a differenza della tradizionale raccomandata, viene notificata immediatamente, appena il messaggio raggiunge il server della posta del destinatario.