Il doodle di Google del 15 febbraio è dedicato a Nise de Silveira: ecco chi era
Il 15 febbraio 2020, Google ha dedicato il suo doodle alla psichiatra Nise de Silveira, che quest’oggi avrebbe compiuto 115 anni. Grande psichiatra brasiliana, la De Silveira non è conosciuta ai più, ma nel sou campo è stata una grande rivoluzionaria, per il suo approccio innovativo che ha lasciato un grande segno nel mondo della scienza.
I suoi studi l’hanno portata al cospetto di Carl Jung e il duro lavoro le ha permesso di passare alla storia, rivoluzionando l’approccio ai malati psichiatrici; la de Silveira era contro pratiche aggressive come l’elettroshock, l’insulinoterapia e la lobotomia, motivo per cui scelse un approccio diverso.
Chi era Nise de Silveira, la psichiatra che si oppose all’elettroshock | Doodle di Google
Nata nel 1905 a Miceio, si laureò a Salvador de Bahia nel 1921, in una classe dov’era l’unica donna su 158 alunni.
Dopo la laurea, Nise de Silveira lavorò a Rio de Janeiro presso un ospedale psichiatrico ma fu poi accusata da un’infermiera di possedere libri di Karl Max e, per questo, fu arrestata.
Il suo lavoro negli anni trenta proseguì in semiclandestinità. Negli anni ’50, fondò il Museu de Imagens do Inconsciente, a Rio de Janeiro, un centro di studio e ricerca per la conversazione di opere prodotte dai pazienti ospitati nell’Istituto.
Poco dopo, avviò un altro progetto e fondò la Casa das Palmeiras, una clinica di riabilitazione per gravi pazienti psichiatrici: l’obiettivo del centro era curare e riabilitare i pazienti per poi reinserirli gradualmente nella società con trattamenti umani e compassionevoli.
Nise de Riveira può essere considerata una pioniera della terapia con gli animali, utile per il riadattamento sociale di pazienti psichiatrici.
Ha sposato il collega Mario Magalhães da Silveira: i due sono rimasti insieme fino alla morte (di lui, nel 1986). Nise invece si è spenta nel 1999.
Leggi anche:
Leggi l'articolo originale su TPI.it