Il lancio di UnipolMove come alternativa a Telepass ha suscitato grande entusiasmo tra gli automobilisti italiani. L’idea di risparmiare sui costi di telepedaggio ha attirato molti utenti desiderosi di abbandonare il noto operatore storico. Tuttavia, con il passare del tempo, alcune difficoltà inaspettate hanno iniziato a emergere, mettendo in discussione la convenienza di questo cambio.
Tutte le problematiche emerse
Uno dei principali ostacoli affrontati dagli utenti di UnipolMove è stato il ritardo nella consegna e nell’attivazione dei dispositivi. L’elevato numero di richieste ha sovraccaricato il sistema, causando disagi e costi aggiuntivi per coloro che hanno dovuto continuare a pagare manualmente i pedaggi in attesa del dispositivo
Oltre ai ritardi logistici, numerose segnalazioni hanno evidenziato le difficoltà nel contattare il servizio assistenza di UnipolMove. Tempi di attesa prolungati e risposte non sempre risolutive hanno reso frustrante l’esperienza di molti utenti, mettendo in dubbio l’efficienza di un servizio che dovrebbe semplificare la vita degli automobilisti.
Un’altra criticità segnalata riguarda i problemi riscontrati ai caselli autostradali. Alcuni utenti hanno riferito di sbarre che non si alzavano o di pagamenti non riconosciuti, situazioni che possono generare stress e disagi, soprattutto in caso di code o corsie errate. Questo aspetto è legato al fatto che gli utenti di UnipolMove possono accedere solo ai varchi contrassegnati dal simbolo della bandiera europea, riscontrando problemi sugli altri.
Addebiti e costi
Sebbene UnipolMove sia stato pubblicizzato come un’opzione economicamente vantaggiosa, per alcuni utenti si è posto il problema degli addebiti errati. In caso di mancato riconoscimento al casello, è stato addebitato l’importo dell’intera tratta, con conseguenti costi anche di diverse decine di euro. Recuperare questi soldi attraverso ticket e telefonate è possibile, ma anche oneroso, soprattutto in un momento di congestione dei centralini.
Inoltre, va considerato il potenziale aumento delle commissioni bancarie. UnipolMove addebita i costi mensilmente, comportando commissioni per ogni transazione che possono incidere sul bilancio finale. Telepass, invece, offre un addebito trimestrale, riducendo l’impatto delle commissioni.
L’affidabilità del sistema, la qualità dell’assistenza clienti e la facilità d’uso sono fattori fondamentali da considerare quando si sceglie un servizio di telepedaggio. Un servizio di questo tipo dovrebbe semplificare la vita degli automobilisti, non complicarla con problemi tecnici e disguidi.
In conclusione, il cambio di operatore di telepedaggio non è sempre una scelta priva di rischi o problemi. Sebbene UnipolMove sia stato lanciato con l’obiettivo di offrire un’alternativa economica a Telepass, le esperienze degli utenti hanno messo in luce diverse criticità che vanno oltre il mero risparmio economico, complice anche la giovane età dell’operatore.
Ritardi nella consegna e nell’attivazione dei dispositivi, problemi tecnici ai caselli, assistenza clienti insoddisfacente e addebiti errati sono solo alcune delle problematiche riscontrate. Queste difficoltà possono vanificare la convenienza del prezzo e causare disagi e costi aggiuntivi per gli utenti.
È fondamentale valutare attentamente tutti gli aspetti di un servizio di telepedaggio prima di sceglierlo, considerando non solo il prezzo, ma anche l’affidabilità, la qualità dell’assistenza clienti e le esperienze degli altri utenti. Un servizio di questo tipo dovrebbe semplificare la vita degli automobilisti, non complicarla.
In definitiva, il cambio di operatore non è sempre una decisione rosea, e richiede una valutazione approfondita per evitare sorprese spiacevoli e disservizi che possono vanificare i potenziali risparmi.
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