I braccialetti sono il simbolo della bella stagione, non c’è moda che tenga. Con l’avvicinarsi dei mesi più caldi, chiunque tende a vestirsi più leggero, sbalzi di temperatura permettendo, e si inizia ad arrotolarsi le maniche mettendo in vista polsi e avambracci. Chi non resiste infatti ad adornare le proprie braccia con i braccialetti? Così come per gli accessori femminili, anche i bracciali uomo sono ormai un articolo all’ultima moda.
Proprio così: l’usanza dei bracciali, o braccialetti che dir si voglia, è sbarcata anche nell’universo maschile, sebbene alcuni non digeriscano ancora tendenze simili. In realtà i bracciali uomo si tramandino fin dall’era preistorica. Naturalmente per un uomo i vari design cambiano: gli ornamenti sono preparati scegliendo toni più pacati, i materiali più improvvisati. Basti pensare al fatto che all’inizio di questa moda, prima che i più classici bracciali uomo venissero sostituiti con il più recente ferro, un braccialetto veniva confezionato in fibre vegetali intrecciate a forma di cerchio e adornate con strisce di pelle o bronzo. Vediamo come si sono evoluti nel tempo i braccialetti uomo.
Quali sono i modelli di bracciali uomo?
I design dei bracciali uomo sono numerosi, ognuno adatto ad ogni occasione. Ciò che cattura dei vari modelli sono i materiali, la composizione, le rifiniture: si trovano in commercio ad esempio bracciali con laccetti sia in cuoio o pelle, sia in metallo, cinturini che richiamano catenelle o un pezzo tutto unito e rigido. Ognuno è particolare, perché riesce a dire qualcosa di sé e di chi lo indossa. I maestri orafi inoltre giocano mischiando i vari stili per creare pezzi veramente unici.
Gli uomini di oggi infatti richiedono accessori esattamente di questi tipo, che li rappresentino al meglio: il cosiddetto uomo contemporaneo, lontano dalla pacatezza dell’era romantica seguita dalla vittoriana, ha una personalità dinamica, sicura di sé, che non esita a curare il proprio look con accessori del tipo bracciali.
Quali materiali scegliere per i bracciali?
I materiali, a differenza di quelli utilizzati nella preistoria, sono di alta qualità. Ai giorni nostri infatti si cura molto di più la composizione del gioiello, facendo cura di manovrare “ingredienti” certificati e anallergici: acciaio resistente alla corrosione, pelle pregiata, decorazioni in oro PVD, una nuovissima tecnica con la quale gli accessori vengono rivestiti con uno strato di titanio, metallo che garantisce una solidità eccezionale.
Quando sono nati i bracciali uomo?
Come dicevamo qualche paragrafo più in su, i bracciali uomo esistono da millenni. Gli egizi, i greci, gli etruschi, i romani: sono tutti popoli in cui non era raro anzi abituale vedere braccialetti ai polsi degli uomini. Stavano a indicare soprattutto un simbolo di potere, facoltà che alcuni individui avevano sia dal punto di vista politico sia religioso.
Si racconta che un tipo di bracciale era anche destinato agli schiavi: un cerchio in metallo bloccato ai polsi o alle caviglie con su fissato un anello, in modo che lo sfortunato potesse essere legato alla catena. In epoche più recenti come Ottocento e Novecento, i bracciali uomo divennero un ornamento popolarissimo, tanto ché acquistarono valore. Nel nostro paese per esempio cominciarono riportare stemmi e miniature delle famiglie reali o simboli patriottici.
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