La Brianza, in particolare Meda, rappresenta il distretto produttivo del mobile di qualità più importante a livello globale. Qui da generazioni si tramandano un know-how artigiano di grande spessore e un’innata propensione per il gusto e lo stile. Le più belle case al mondo sono arredate proprio in questo territorio.
Il successo internazionale di grandi aziende del mobile affonda le proprie radici qui; il loro merito è quello di aver saputo trovare il giusto connubio tra tradizione e innovazione. Meda in particolare è un territorio di grandi opportunità, in grado di dare forma agli arredi più lussuosi ed esclusivi.
Attualmente l’emergenza sanitaria sta duramente colpendo la Lombardia, in particolare la Brianza, con un acuirsi della crisi economica già in essere in occasione del primo lockdown. In questa situazione gli imprenditori non vogliono e non possono arrendersi e cercano con tutte le loro energie di salvaguardare i posti di lavoro e tenere attiva la produzione. Le difficoltà non sono poche, come le lungaggini burocratiche per accedere ai fondi stanziati dal Governo o per disporre di credito da parte delle banche, il tutto aggravato dall’avanzata della concorrenza non solo italiana, ma anche straniera.
In questo particolare contesto la maturità digitale influisce in modo considerevole sulle capacità di reazione e di gestione dell’emergenza stessa.
Proprio a Meda, cuore del distretto produttivo, opera BertO una Pmi dinamica che ha saputo in poco tempo riorganizzare le proprie strategie di comunicazione e vendita, per affrontare al meglio il lockdown e l’incertezza economica. Specializzata nella produzione di divani su misura e complementi d’arredo per la zona living, BertO durante il primo lockdown ha triplicato le vendite online grazie a una forte propensione digitale avviata oltre un decennio fa. Comunicazione digitale efficiente, unita a un servizio di e-commerce e consulenza online di alto livello rappresentano le chiavi per continuare ad avere un rapporto diretto e costruttivo con il consumatore finale. Riconvertire tutte le attività di vendita al solo mondo digitale per BertO è stato facile e ha richiesto poco tempo per essere attuato permettendo all’azienda di continuare a raccogliere ordini ed essere operativa.
La rivoluzione digitale messa in atto da Filippo Berto, titolare dell’azienda, risale a inizio 2000 e rappresenta un esempio di successo, riconosciuto da Google in primis, che ha conferito a BertO il ruolo di Eccellenza in Digitale, studiato nelle università e nelle Associazioni di categoria. BertO è stata di fatto la prima azienda del design a puntare sul web, creando il primo blog italiano a tema, seguito dal primo canale Youtube. Il fatturato dell’azienda è cresciuto a due cifre, da 300.000 a 10 milioni di euro e ha permesso di creare nuovi posti di lavoro, passando da 5 a 50 addetti.
Per Filippo Berto le persone sono l’aspetto più importante; “dare forma ai loro desideri è ciò che ci fa lavorare con passione. Operare nel distretto produttivo di Meda e della Brianza ci permette davvero di realizzare i sogni dei clienti, grazie all’alta artigianalità dei nostri tappezzieri, fiore all’occhiello del territorio. Stiamo attraversando un’epoca del tutto nuova, che ci pone davanti a sfide mai viste ed è richiesto un nuovo approccio. Per affrontarla bisogna ancora una volta guardare al futuro, cercare di anticipare le nuove tendenze, evolvere prima che sia il mercato stesso a chiederlo. Sicuramente avendo investito sul digitale e puntando su collezioni altamente personalizzabili, partiamo con due vantaggi importanti. Meda e la Brianza non devono assolutamente fermarsi, non è mai successo in passato, non succederà nemmeno con questa seconda ondata” conclude Filippo Berto
Leggi l'articolo originale su TPI.it