Alessandro Borghese: “Si mangiano solo sushi e poké da asporto”
Alessandro Borghese lancia l’allarme sul fatto che molte ricette regionali si stanno dimenticando anche a causa del fatto che non si cucina più come un tempo.
Ospite del podcast Tintoria, Borghese è stato definito dai conduttori Stefano Rapone e Daniele Tinti un “cuoco buono” a differenza di altri suoi colleghi che “sembrano essere più cattivi”.
“Ma io non l’ho mai capita questa cosa che i cuochi devono essere cattivi – ha dichiarato Alessandro Borghese – La cucina è una cosa seria perché mangiare è una cosa seria, ma non sono un cardiochirurgo quindi ‘anche meno’. Mangiare è gioia, condivisione, divertimento, famiglia, cultura. È un lavoro stressante, ma non bisogna necessariamente lanciare piatti, anch’io ogni tanto mi incazzo, ma non così tanto. Poi ho la cucina a vista quindi mi si vede se mi incazzo”.
Lo chef ha quindi aggiunto: “Mangiare è gioia e cultura, ogni studente dovrebbe conoscere almeno un piatto della sua regione. Nessuno cucina più, viviamo tutti di Glovo e Just Eat ed è pieno di giapponesi e poké, ma ci stiamo scordando della cucina regionale italiana”.