Il selfie del ranger insieme a due gorilla ha fatto il giro del mondo. Tutti hanno sorriso e si sono sorpresi guardando quei due animali in una posa tutta umana. In realtà dietro quello scatto si nasconde una drammatica storia.
Il ranger del Parco Nazionale Virunga nella Repubblica Democratica del Congo Mathieu Shamavu ha scattato la foto il 18 aprile e in una manciata di giorni quell’immagine ha raggiunto più di ventimila condivisioni.
In realtà quella foto è apparsa la prima volta su una pagina Facebook che si batte contro il bracconaggio. Quelli dietro al ranger sono, infatti, due gorilla salvati dalla caccia selvaggia che nella Repubblica Democratica del Congo mietono ogni anno decide e decine di vittime.
I due gorilla erano cuccioli quando sono stati salvati dalla furia dei bracconieri, che hanno ucciso i loro genitori. Così sono stati presi in carica da un centro che si occupa proprio di allevare i gorilla organi.
Il vicedirettore del parco, Innocent Mburanumwe, ha svelato alla BBC perché quei due animali hanno assunto la posa dell’uomo, rendendosi buffi agli occhi del mondo intero. I gorilla “imitano gli umani e stare su due piedi è il loro modo di imparare a essere umani”, ha spiegato.
Ma “non succede normalmente”, ha detto ancora. “Sono stato molto sorpreso nel vederlo. È molto divertente, è molto curioso vedere come un gorilla possa imitare un essere umano e alzarsi in piedi”, ha spiegato ancora Mburanumwe.
Essere un ranger, tuttavia, non è sempre divertente: è un lavoro molto pericoloso. Cinque ranger sono stati uccisi al Parco Nazionale Virunga l’anno scorso in un’imboscata tesa da presunti ribelli, e più di 130 guardiani del parco sono stati uccisi qui dal 1996.
La Repubblica Democratica del Congo orientale è impantanata in un conflitto tra il governo e vari gruppi armati. Alcuni di questi gruppi armati hanno sede nel parco, dove spesso cacciano gli animali.