Sciopero globale per il clima: le più belle immagini del corteo a Roma
Sciopero per il clima oggi, 29 novembre, in tutta Italia per i Fridays for Future. Gli studenti tornano in piazza in nome di Greta, per la quarta volta in un anno.
Aderiscono i sindacati studenteschi Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e Link. Cortei in centinaia di città e decine di iniziative negli atenei: da Roma a Milano, da Torino a Bari, gli studenti scendono in strada in tutto il Paese.
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“Alla fine più di 300mila persone sono scese in piazza oggi, nonostante la pioggia, in tutta Italia in più di 110 città piccole e grandi. I picchi ci sono stati a Roma (30mila persone sono arrivate in piazza del Popolo), Milano con 25.000 persone, Torino e Napoli con 10.000 persone e tantissime altre città”, dicono gli organizzatori dei Fridays For Future.
La data di oggi è stata scelta perché lunedì 2 dicembre si apre a Madrid l’annuale conferenza sul clima dell’Onu, la Cop25, e i Paesi devono cominciare a discutere di come aumentare il loro sforzo per la riduzione dei gas serra.
In più è il Black Friday, la giornata degli sconti, considerata simbolo del consumismo insostenibile e di uno sfruttamento eccessivo delle risorse. FridaysForFuture Roma dice chiaro e tondo: “La Penisola sia a zero emissioni entro il 2030”.
Il Black Friday diventa così “Block Friday”, contro le abitudini consumistiche che fanno male all’ambiente.
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La partecipazione è decisamente inferiore rispetto allo sciopero precedente del 24 maggio. La piazza è piena solo a metà. I manifestanti sono quasi tutti studenti delle medie e delle superiori.
Tanti i cartelli sul clima, molti ironici e scanzonati, con riferimenti al sesso e alle droghe leggere. Ma stavolta, fanno notare gli organizzatori, diversamente da maggio il Ministero dell’Istruzione non ha concesso la giustificazione per l’assenza da scuola.
“Lo sapevamo – commenta ai microfoni di TPI Marianna Panzarino di FFF Roma – È passato troppo poco tempo dall’ultimo sciopero. Ma per noi, anche portare poche migliaia di ragazzi in piazza è comunque un successo”.
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