L’aumento delle temperature causato dall’emergenza climatica sta riducendo le ore di sonno delle persone in tutto il mondo. Lo rivela un nuovo studio pubblicato sulla rivista One Earth. Tra le drammatiche conseguenze del riscaldamento globale si evidenza quindi anche l’aumento vertiginoso delle temperature notturne che rende più difficile dormire. Con gravi ripercussioni sulla salute. Lo studio, condotto dai ricercatori dell’Università di Copenaghen e del Max Planck Institute for Human Development di Berlino, ha rivelato che miliardi di persone stanno già perdendo 44 ore di sonno all’anno.
Il riposo perso aumenterà ulteriormente man mano che il pianeta continua a riscaldarsi. La perdita di sonno per grado di riscaldamento è di circa un quarto superiore per le donne rispetto agli uomini, il doppio per le persone con più di 65 anni e tre volte per le popolazioni che abitano in nazioni in via di sviluppo.
I ricercatori hanno utilizzato i dati registrati da braccialetti e smartwatch capaci di monitorare la qualità del sonno indossati da 47mila persone provenienti da 68 diversi Paesi, per un totale di oltre 7 milioni di notti di dati da analizzare. Studi precedenti hanno dimostrato che l’aumento delle temperature danneggia la salute, compreso l’aumento di attacchi di cuore, suicidi e crisi di salute mentale. Oltre a ridurre la capacità di lavorare.
“Per la maggior parte di noi, il sonno è una parte determinante della nostra routine quotidiana; trascorriamo quasi un terzo della nostra vita dormendo”, ha affermato Kelton Minor, dell’Università di Copenaghen, in Danimarca, che ha guidato la ricerca. “Ma un numero crescente di persone in molti paesi del mondo non dorme abbastanza”, sottolinea il ricercatore a The Guardian. “Con questo studio forniamo la prima prova su scala planetaria che temperature più calde della media erodono il sonno umano”, ha aggiunto lo studioso. “E se guardiamo all’ondata di caldo che sta colpendo in questo momento India e Pakistan, parliamo di miliardi di individui esposti a condizioni che dovrebbero provocare una notevole perdita di sonno”, ha detto Minor. “I nostri risultati indicano che il sonno, un processo ristorativo essenziale per la salute e la produttività umana, sarà probabilmente degradato dall’aumento delle temperature“, conclude il ricercatore.