Il video di una spiaggia di Tenerife, Isola Canarie, sommersa di rifiuti e plastica sta facendo il giro del web e sollevando l’indignazione dei social. Le immagini risalgono a una settimana fa quando, dopo una violenta mareggiata, la spiaggia di Playa Grande è stata ricoperta di immondizia.
Il filmato è stato girato dall’attivista Maria Celma del movimento “Océano Limpio Tenerife“, gruppo molto attivo anche su Facebook, che ha commentato così: “Non c’è mai un momento in cui la spiaggia sia completamente pulita. Anche dopo le nostre operazioni, restano sempre rifiuti e microrifiuti”.
Le immagini invitano a riflettere. Solo qualche settimana fa, uno studio pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” ha comunicato dati e aggiornamenti poco confortanti sull'”isola di plastica“: l’ammasso di spazzatura che sta galleggiando tra California e Hawaii.
Secondo gli ultimi rilievi della fondazione Ocean Cleanup, che si batte contro l’inquinamento marino, la “discarica oceanica” conterrebbe 80mila tonnellate di plastica in un’area le cui dimensioni sono tre volte la Francia (circa 544.000 km²).
Insomma una situazione sempre più insostenibile: gli attivisti di “Oceano Limpio Tenerife” continuano a ripulire la spiaggia ma ormai episodi di questo tipo purtroppo sono sempre più diffusi.
Nell’oceano Pacifico c’è un’isola di plastica grande tre volte la Francia