Anche un paradiso terreste come le Maldive è finito vittima della plastica: bottiglie, buste, posate usa e getta, taniche vuote di benzina misto a rifiuti e immondizia.
Le immagini che arrivano dalla spiaggia di Milandhoo, sull’atollo di Shaviyani, a meno di 250 chilometri dalla capitale Malè, lasciano senza parole.
Che sia colpa dei turisti incivili o delle cattive abitudini della popolazione locale, fatto sta che le autorità locali hanno mostrato grande preoccupazione in quanto le Maldive vivono della loro bellezza naturale e del mare cristallino.
Immagini molto tristi che non sono purtroppo un caso isolato: solo qualche giorno fa ha fatto scalpore il video di una spiaggia di Tenerife, Playa Grande alle Isole Canarie, ricoperta di rifiuti dopo una mareggiata.
Anche i fiumi non sono esenti da questo scempio: come dimenticare il filmato di un torrente in Guatemala, dove, al posto dell’acqua, scorre immondizia e plastica.
Non sono da meno i nostri fiumi: anche il Po è stato immortalato in una serie di immagini impressionanti con il suo letto ricoperto di immondizia e scarti, soprattutto di plastica, all’altezza di una chiusa in Veneto.