L’Università degli Studi Roma Tre ha lanciato l’iniziativa per salvaguardare l’ambiente “The message is the bottle“ che dice addio all’uso delle bottigliette d’acqua in plastica usa e getta e promuove, in sostituzione, le borracce in acciaio inossidabile.
Il nome della campagna dell’ateneo romano fa riferimento al celebre brano dei Police e mira a limitare l’uso plastica tra gli studenti. Ogni giorno, infatti, all’università Roma Tre si consumano circa 10mila bottiglie di plastica. Per invertire questa tendenza, l’ateneo ha distribuito gratuitamente 30mila borracce di acciaio.
“Durante gli esami – ha spiegato il Rettore Luca Pietromarchi – abbiamo visto che gli studenti tirano fuori il telefonino, un libro e l’immancabile bottiglietta di plastica d’acqua e automaticamente le nostre aule sono diventate delle foreste di plastica: così è nata questa nostra iniziativa, seguendo inoltre la Strategia Europea sulla plastica che vieterà a partire dal 2021 la vendita di moltissimi articoli in plastica monouso”.
“Invitando a non usare bottigliette di plastica miriamo ad un risparmio di circa 10mila bottigliette ogni giorno”.”L’università ha la missione di pensare al futuro dei suoi studenti” e “Roma Tre questo futuro lo vuole pensare più sostenibile e più pulito”, ha aggiunto Pietromarchi.
“La sostenibilità ambientale per Roma Tre – sottolinea il rettore – non è solo un valore da difendere, ma una pratica da diffondere”.
L’Ateneo infatti ha aperto “un polo universitario ad Ostia dedicato all’ingegneria del mare per lo sfruttamento delle energie rinnovabili marine, al suo primo anno di attività, inoltre delle pensiline fotovoltaiche nel parcheggio del dipartimento di ingegneria e ha in cantiere il progetto di architettura sostenibile dell’architetto Mario Cucinella per il nuovo rettorato di Roma Tre, pronto per fine 2020″.