Pesce alieno alla foce dell’Arno
Un grosso pesce “persico spigola ibrido” è stato individuato tra la foce dell’Arno e la costa di Marina di Pisa da un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa. L’episodio, accaduto lo scorso dicembre, è stato oggetto di uno studio pubblicato su “Mediterranean Marine Science”, una rivista che a cadenza regolare segnala i nuovi avvistamenti di specie aliene e non indigene nel Mediterraneo.
L’esemplare alieno
Secondo i ricercatori dell’Università di Pisa l’esemplare in questione, mezzo metro di lunghezza per 2,7 chilogrammi di peso, proverrebbe da un laghetto di pesca sportiva, da cui è probabilmente fuggito durante le piene dell’Arno nell’autunno del 2019. Il persico spigola ibrido, selezionato per avere pesci più robusti e a crescita più rapida, è un incrocio tra Morone chrysops, una specie tipicamente di acqua dolce, e Morone saxatilis, più legata ad ambienti salmastri. “La presenza di questa specie nell’asta centrale del fiume Arno e negli ambienti di transizione della costa pisana andrebbe monitorata in modo da identificare in maniera tempestiva eventuali introduzioni multiple e indizi di naturalizzazione”, ha spiegato Joachim Langeneck biologo marino del dipartimento di Biologia che ha lavorato in team con Claudio Lardicci professore di Ecologia del dipartimento di Scienze della Terra.