Orso polare imbrattato con una bomboletta spray: il video che indigna
Sta circolando da alcuni giorni sui social network di mezzo mondo un video in cui si vede un orso polare sulla cui pelliccia è dipinta una scritta nera, probabilmente spruzzata con una bomboletta spray. Il filmato sta indignando molti utenti sui social network per il maltrattamento e lo scherno a cui è stato sottoposto l’animale.
Il video dovrebbe essere stato girato in Russia, ma non si sa esattamente dove. A caricarlo su Facebook è stato Sergey Kavry, un dipendente de Wwf russo, che ha spiegato di esserne entrato in possesso tramite una chat WhatsApp. Secondo l’uomo il filmato proviene dalle minoranze indigene nella Chukotka, regione dell’estremo oriente russo, vicino all’Alaska.
L’orso è stato imbrattato con la scritta “T34” che dovrebbe identificare il nome di un carro armato sovietico della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta dunque molto probabilmente di un atto di bullismo nei confronti dell’orso, compiuto mentre l’animale era sedato.
Molti scienziati e animalisti stanno facendo notare che il gesto è deplorevole non solo dal punto di vista etico ma anche perché la scritta potrebbe causare problemi all’orso polare nella caccia, impedendogli di camuffarsi nella neve.
Attivisti locali sono al lavoro per tentare di rintracciarlo: vogliono cancellare la scritta e salvargli la vita.
Negli ultimi anni in Russia i cambiamenti climatici hanno portato molti orsi polari ad avvicinarsi ai centri abitati in cerca di cibo. Sull’arcipelago di Novaya Zemlya, al largo della Russia settentrionale, nel febbraio 2019 sono arrivati oltre 50 orsi polari.