Monte Bianco, allerta ghiacciaio Planpincieux: lo slittamento accelera ogni giorno di più
Tra le rocce del Monte Bianco, prosegue l’accelerazione della parte frontale del ghiaccio Planpincieux (circa il 10 per cento della massa totale) che nelle ultime 24 ore è scivolato verso valle di 90 centimetri, contro i 60 centimetri indicati nella mattinata di oggi. È quanto riferisce il bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione Valle d’Aosta e dalla Fondazione montagna sicura di Courmayeur.
Si tratta del blocco frontale di circa 27mila metri cubi, pari al 10 per cento del totale dell massa di nevi perenni. Secondo i dati dei sistemi di monitoraggio radar, il blocco principale, più consistente, continua invece a muoversi di circa 30-35 centimetri al giorno.
Il ghiacciaio del Monte Bianco, “in bilico” sulla Val Ferret, dalla scorsa settimana, è tenuto d’occhio da un sistema radar che utilizza una tecnologia, rodata da una decina d’anni per il controllo di alcune frane, che è in grado di percepire movimenti molto piccoli, anche di un decimo di millimetro, in qualsiasi condizione di visibilità.
“Adesso invece la parte frontale, la cui caduta “è probabile nei prossimi giorni o settimane”, accelera ma non cambia lo scenario dell’allerta riguardante il blocco di ghiaccio più consistente che continua a muoversi a velocità costante”, come spiega Fabrizio Troilo, glaciologo della Fondazione Montagna sicura.
“Dall’esperienza di monitoraggio – aggiunge l’esperto – un settore con quella velocità e con quei volumi probabilmente cadrà nei prossimi giorni o settimane, ma sarà un evento limitato, che si arresta nel conoide immediatamente sotto il ghiacciaio e non avrà influenza sulle strade sottostanti”.
Anche il premier Giuseppe Conte ha annunciato un sopralluogo per verificare di persona le condizioni del ghiacciaio.