Uno dei più lunghi fiumi del Marocco non sfocia più nel Mediterraneo, perdendosi nelle sabbie del deserto a circa 500 chilometri dalla costa. Non solo: l’acqua salata proveniente dal mare ha invaso il letto del fiume Muluia in direzione opposta e mette a rischio campi agricoli e raccolti. Non era mai successo prima e, secondo gli scienziati, è tutta colpa della siccità estrema indotta dai cambiamenti climatici.
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