Dopo che il presidente Trump ha annunciato il primo giugno 2017 che gli Stati Uniti si ritireranno dall’accordo sul clima di Parigi, molti leader stranieri hanno espresso disaccordo e dispiacere.
Il presidente francese Emmanuel Macron, dopo aver pubblicato una dichiarazione congiunta firmata insieme ai leader di Germania e Italia, ha rilasciato una dichiarazione di tre minuti in inglese.
Il leader francese ha definito la decisione di Trump un “errore”.
“Se non facciamo nulla, i nostri figli conosceranno un mondo di migrazioni, di guerre, di scarsità. Un mondo pericoloso”, ha detto.
Macron ha inoltre fatto un appello a imprenditori, scienziati e ingegneri che vogliano lavorare su questioni climatiche, chiedendo loro di lasciare gli Stati Uniti e trasferirsi in Francia.
Infine, reinterpretando il motto di Trump “Make America great again”, il presidente francese ha rivolto un invito agli americani, ai francesi e altri altri alleati a “rendere nuovamente grande il nostro pianeta”.
Il primo giugno il presidente statunistense Donald Trump aveva tenuto un discorso in cui esprimeva forte dissenso per i benefici che alcuni paesi, tra cui Cina e India, avrebbero ottenuto rispetto agli Stati Uniti con questo accordo sul clima, motivo per cui Washington non vorrà più farne parte.
“Questo accordo non ha nulla a che vedere con la salvaguardia dell’ambiente, quanto piuttosto con il semplice fatto che alcuni paesi ottengono vantaggi economici a danno degli Stati Uniti”, ha detto Trump.
All’accordo sul clima si era giunti nel 2015 nell’ambito della conferenza sul clima di Parigi Cop21, atto poi firmato a New York il 22 dicembre 2016.
L’accordo sul clima di Parigi è stato firmato da 190 paesi. Gli stati Uniti sono il secondo paese al mondo che inquina di più dopo la Cina.
Qui sotto il video con la dichiarazione di Macron:
Statement on the US’ withdrawal from the Paris climate agreements. #parisagreementhttps://t.co/T4XOjWZW0Q
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 1 giugno 2017