Greta Thunberg influenza anche YouPorn
YouPorn a fianco di Greta Thunberg nella lotta per il clima. “I telefoni cellulari, tendenzialmente, sono i dispositivi più efficienti dal punto di vista del consumo energetico, molto più di un televisore o di un portatile”. E ancora: “Un cellulare che usa il Wi-Fi consuma molta meno energia di uno connesso a rete 3G o 4G. Quando fruisci di contenuti in streaming dal sito, assicurati di aver spento la rete dati e di essere agganciato al Wi-Fi: eviterai problemi di caricamento”.
Solidarietà al Climate Strike for future da YouPorn – Sono solo due dei consigli per risparmiare energia “in solidarietà al Global Climate Strike” che appaiono sullo schermo in queste ore se ci si connette a una delle piattaforme di streaming video più note al mondo. YouTube? No, YouPorn: il portale attivo da agosto 2006 che propone la condivisione libera di materiale pornografico online.
Mentre Greta Thunberg – dopo aver incontrato l’ex presidente Usa Barack Obama, che l’ha definita “uno dei più grandi sostenitori del nostro pianeta” – è a New York per guidare la giornata mondiale di sciopero per il clima più attesa dell’ultimo periodo, il suo monito per un comportamento più sostenibile contro l’avanzare del surriscaldamento globale si diffonde ovunque, anche sui siti porno.
Il problema dello streaming sostenibile – Forse per YouPorn si tratta solo dell’ennesima trovata di marketing. Quel che è certo è che la piattaforma è stata chiamata in causa da un recente report di The Shift Project, un think tank francese che si pone come obiettivo un’economia libera dalle emissioni di carbonio.
Secondo lo studio, rilanciato anche da Forbes, quasi il 4 per cento di tutte le attuali emissioni di CO2 può essere attribuito al trasferimento globale di dati e all’indotto necessario per farlo. Pare che nel 2018 il traffico video in rete abbia rappresentato il 60 per cento del totale dei flussi di dati mondiali, causando l’emissione nell’atmosfera di oltre 300 milioni di tonnellate di CO2: l’equivalente di quello che l’economia di un paese delle dimensioni della Spagna rilascia in un anno.
In questo panorama, i portali di video per adulti – tra cui YouPorn, appunto – contribuirebbero per il 27 per cento al totale di traffico video sul web, subito dietro ai distributori di programmi on demand come Netflix e Amazon Prime (responsabili per il 34 per cento del traffico dati).
“Green” porn – Così YouPorn risponde tingendosi di verde, suggerendo che l’unica temperatura che vuole contribuire attivamente a surriscaldare è quella in camera da letto: “Mentre sei su YouPorn, riduci il consumo extra di elettricità spegnendo le luci, abbassando i termosifoni, ed entrando in intimità con te stesso o con il tuo partner nel letto”, concludono i suggerimenti del sito.
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