Accuse contro Greta Thunberg: “Ha viaggiato su treno non a emissioni zero”
Il viaggio di Greta Thunberg, dapprima con la traversata dell’oceano Atlantico a bordo di un catamarano di due youtuber australiani e poi in treno da Lisbona a Madrid per partecipare alla conferenza COP25 sui cambiamenti climatici, continua a generale polemiche.
Stavolta, a puntare il dito contro la giovanissima attivista svedese per il clima sono alcuni media spagnoli, secondo i quali il viaggio di Greta sul “trenhotel Lusitania”, da Lisbona a Madrid, non è stato a emissioni zero. O perlomeno non completamente.
Il treno che ha trasportato Greta Thunberg appena in tempo per partecipare a COP25 ha percorso circa 800 chilometri in nove ore. Eppure, secondo quanto raccolto dai giornali spagnoli, per una parentesi di 200 chilometri ha inquinato come qualsiasi altro mezzo. E sui social sono piovute critiche contro la 16enne, che avrebbe addirittura scelto il treno come mezzo di locomozione rifiutando di spostarsi con un’auto elettrica, che sarebbe stata anche più veloce.
Ma come mai il treno che trasportava Greta Thunberg ha inquinato per 200 chilometri su un totale di 800? La spiegazione è dovuta al fatto che il tratto Vilar Formoso-Medina del Campo fra Portogallo e Spagna non ha una linea elettrificata. Di conseguenza, tra queste due località la locomotiva ha viaggiato sfruttando il proprio carburante diesel.
Sempre i media spagnoli, allora, hanno fatto un calcolo del totale delle emissioni di Co2 provocate dal treno che trasportava Greta, che emette 0,06 chilogrammi di Co2 per passeggero. Il totale, dunque, nei 200 chilometri di tratta percorsa a diesel, è stato di 48 chilogrammi di Co2.