In Svezia è stata eletta donna dell’anno, è stata proposta come candidata al Nobel per la Pace, ha solo 16 anni ma è riuscita a trascinare in piazza milioni di ragazzi. Greta Thunberg è senza ombra di dubbio il personaggio del momento. Eppure non tutti sono in grado di apprezzare quella ragazzina coraggiosa e determinata.
Nelle ultime ore, infatti, a ridosso del Global Strike promosso proprio dalla giovane attivista di Stoccolma, in tanti si sono accaniti contro di lei. Sui social ha preso a circolare una foto in cui la 16enne compare in viaggio, su un treno. Davanti a sé, sul tavolinetto, la ragazzina ha del pancarrè conservato nelle classiche confezioni di plastica e altri prodotti, anch’essi confezionati.
La foto è stata fatta circolare puntando il dito sulla presunta ipocrisia della ragazzina. Già in passato la foto era stata ripresa e diffusa, usata sempre come pretesto per attaccare Greta Thunberg. La possibilità che si tratti di un fotomontaggio è alta: “Foto non datata, notizia falsa e presa fuori contesto – scrive un utente -. La più classica delle fake news. Troppo facile provare a danneggiare qualcuno che sta lottando per una causa giusta con tweet odiosi e senza speranza”.
“Come è simpatica il futuro premio Nobel Greta Thunberg, simbolo della lotta al riscaldamento globale che mangia pane, margarina industriale e insalata confezionata in una busta di plastica”, scrive un utente su Twitter. E un altro gli fa eco: “Ecco l’icona dell’ambientalismo che mangia cibo in plastica mentre migliaia di studenti tra cui i nostri figli manifestano in piazza. Negli ultimi decenni chi sfrutta il business dell’ecologia è riuscito a indottrinarli bene”.
La foto di Greta, vera o meno, pone l’accento sul problema enorme dell’hate speech, dell’odio in rete che si scatena nei confronti di singoli soggetti da parte dei cosiddetti haters. Sui social la ragazzina di 16 anni è diventata nel giro di poche ore bersaglio dei leoni da tastiera senza volto, ma anche di personaggi pubblici. In Italia ci sono stati diversi episodi spiacevoli: prima la cantante Rita Pavone che ha commentato in modo sgradevole la figura della giovane attivista e poi l’opinionista Maria Giovanna Maglie, che “se Greta non fosse malata, la metterei sotto con la macchina”.