Gas Italia, la mappa dei giacimenti: dove sono, funzionano
Quanto gas abbiamo in Italia? Esistono dei giacimenti nel nostro paese? E, se sì, sono attualmente in funzione? Sono queste le domande che oggi gli italiani si pongono, considerando quanto sta accadendo tra Russia e Ucraina e gli effetti che questa guerra avrà in Europa e in Italia. Per contenere al meglio l’aumento dei costi per quanto riguarda l’energia, il governo ha manifestato l’interesse di incrementare la produzione nazionale di gas. Ma quanto di questo è possibile?
Giacimenti di gas in Italia: dove sono
Per far fronte al decreto bollette, approvato a febbraio 2022, il governo italiano vuole far in modo che l’Italia a lungo andare non sia continuamente esposta alle oscillazioni di prezzi per quanto riguarda l’energia. Oggi ancora di più si parla di rincari dettati anche dalla guerra tra Russia e Ucraina. Motivo per cui è importante rendere il proprio paese più indipendente dalle importazioni, ma in che modo? Partiamo dal presupposto che in Italia sono presenti diversi giacimenti di gas, ma non tutti sono attualmente attivi né utilizzati con costanza. Ma dove si trovano?
Secondo quanto riportato dal Mise, la regione che estrae di più in Italia è la Basilicata, dalla quale arriva oltre un milione di metri cubi. Ma non è l’unica regione. I giacimenti di gas in Italia si trovano anche in Sicilia, Emilia Romagna e infine Molise. Oltre ai giacimenti terreni, vi sono anche quelli nel Mar Adriatico, in particolare sulle coste e al largo dell’Emilia Romagna così come di fronte a Marche, Abruzzo e Molise.
Funzionano?
I giacimenti di gas in Italia sono attivi e funzionanti? La risposta è sì, anche se non tutti quelli a disposizione sono attualmente sfruttati. I giacimenti attivi, come riporta Repubblica, al momento sono circa 1.300. Tuttavia, quelli che vengono utilizzati con maggiore frequenza e con costanza sono poco più di 500.