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    A Barletta un’invasione di coccinelle è diventata un caso

    Legambiente Barletta
    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 8 Giu. 2020 alle 14:34 Aggiornato il 8 Giu. 2020 alle 15:08

    Le piante di Barletta si sono tinte di rosso e di nero. Dopo le temperature dell’ultimo weekend la città pugliese è stata invasa dalle coccinelle molto probabilmente attratte dagli afidi e parassiti che avevano attaccato le piante nei giorni precedenti. Le foto sono diventate un fenomeno virale e sui social in molti hanno immortalato le Coccinelle di Barletta e i loro splendidi colori.

    Le coccinelle a Barletta, oltre a creare “assembramenti fortunati”, come li ha definiti qualcuno su Facebook, hanno iniziato a combattere le specie di insetti che infestano le piante che costituiscono buona parte del loro  nutrimento. Proprio Legambiente Barletta, che ha catturato diverse immagini delle coccinelle, ha spiegato: “Nessun trattamento chimico può combattere la cocciniglia infestante, tranne una invasione di coccinelle. La natura ha la cura per ogni malattia”. Le coccinelle infatti sono del tutto innocue per l’agricoltura.

    La cocciniglia è un insetto fitofago che può portare alla morte delle piante infestate. Repubblica riporta le parole di Legambiente riguardo gli insetti infestanti: “Sono pericolosi perché distruggono futuri frutti. Non siamo certi della correlazione tra i due fenomeni, ma sappiamo che la natura ha tutte le capacità di autoregolarsi, senza l’intervento dell’uomo. Non c’è nulla di preoccupante nell’arrivo delle coccinelle, anzi è un imprevisto estremamente utile”. Le coccinelle quindi, attaccando a più riprese i parassiti, puliscono e curano la pianta facendo esultare Legambiente oltre a colorare i vegetali con la loro livrea nera e scarlatta.

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