Se ormai da anni il problema della plastica monouso è arrivato all’attenzione del grande pubblico, al pari del surriscaldamento globale, quello dei mozziconi di sigaretta gettati a terra è ancora talvolta sottovalutato.
Conosciamo bene le conseguenze del fumo sulla nostra salute, sottovalutiamo invece i danni della dispersione di sigarette nell’ambiente.
Ogni giorno 10 miliardi di mozziconi vengono abbandonati per le strade delle nostre città e sulle spiagge dei nostri mari. I mozziconi impiegano anche 15 anni prima di decomporsi e possono provocare ripercussioni sul suolo, sulla vegetazione e sugli oceani.
I mozziconi di sigaretta inquinano i mari e danneggiano la fauna marina proprio perché a causa delle loro piccole dimensioni vengono facilmente ingeriti dagli animali e dagli uccelli marini che li scambiano per cibo.
I danni sono anche terrestri: i mozziconi lasciati nell’ambiente danneggiano le coltivazioni e la crescita delle piante.
In città, invece, le “cicche di sigaretta” creano problemi come ad esempio l’ostruzione del passaggio dell’acqua nei tombini che comporta l’allagamento delle strade.
Per sensibilizzare e informare gli italiani su questo tema, Philip Morris quest’estate ha lanciato a Mondello, località balneare vicino Palermo, la campagna Cambiagesto.
Il nome della campagna raccoglie un’intuizione che guida il concept dell’iniziativa: basta un piccolo gesto per limitare un’emergenza ambientale, per quanto sia difficile cambiare le proprie abitudini ripetute quotidianamente.
Tutta l’iniziativa fa leva su un immaginario comune, che permette a tutti di essere coinvolti con leggerezza, senza colpevolizzare ma facendo leva sul senso di responsabilità dei fumatori.
Nel mese di agosto a Mondello, nell’ambito dell’iniziativa #Cambiagesto patrocinata dal comune di Palermo, ai bagnanti sono stati distribuiti 8mila maialini in materiale riciclabile in cui spegnere e conservare i mozziconi delle sigarette. I fumatori sono stati invitati a mettere i mozziconi all’interno dei piccoli contenitori per poi gettarli nelle nelle postazioni installate negli stabilimenti.
Il risultato? In un solo mese, sul litorale di Mondello, sono stati raccolti oltre 120mila mozziconi di sigarette. Dopo il successo della prima tappa palermitana, la campagna #Cambiagesto ha fatto tappa anche in altre importanti città italiane: Firenze, il 31 agosto, e a Roma in occasione del World Clean Up Day, la giornata mondiale dedicata alla pulizia del mondo. Nella capitale anche i dipendenti di Philip Morris Italia hanno partecipato all’attività di sensibilizzazione dell’area interessata, la bellissima Villa Borghese.
In un momento storico in cui l’attenzione all’ambiente sta diventando sempre più centrale, la campagna lanciata da Philip Morris Italia si inserisce nel filone secondo cui l’unico modo per sensibilizzare e coinvolgere le comunità sia informarle il più possibile. Lo vediamo nei risultati del movimento Friday for future della 16enne attivista per il clima Greta Thunberg, che è riuscita a smuovere un’intera generazione sull’allarme del surriscaldamento globale, diventando il simbolo dell’attivismo contro qualsiasi problema ambientale.
Il successo della campagna Cambiagesto è quello di riuscire a fare comprendere l’efficacia e la potenza delle piccole azioni virtuose del singolo e del loro risvolto positivo sull’ambiente.
Con #Cambiagesto si fa quindi leva sulla coscienza individuale per stimolare un cambiamento collettivo che ha dei benefici per tutti. E in questo modo anche il gesto di buttare il mozzicone di sigaretta a terra non viene più percepito come innocuo.
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