L’allarme della Commissione europea sul clima: “Estate estrema nel 2023”
Quella che verrà, sarà una stagione estiva “estrema” in gran parte d’Europa. A confermarlo, è un nuovo rapporto del Joit Research Centre (Jrc) della Commissione europea. Sull’Italia settentrionale, la Francia e la Spagna gli effetti della siccità “sono visibili” e “sollevano preoccupazioni per l’approvvigionamento idrico per uso umano, l’agricoltura e la produzione di energia”, si legge nel report.
Nel rapporto si raccomandano un attento monitoraggio e un uso appropriato dell’acqua, l’attuazione di strategie di adattamento settoriali mirate e una cooperazione rafforzata. Alcune regioni lo stanno già facendo, come il Veneto e alcuni comuni tra Provenza e Costa Azzurra, in Francia, dove potrebbero vietare la costruzione di nuove piscine private.
Il report evidenzia il grave deficit di neve nel mese di marzo, nelle zone alpine dell’Italia, pari a un 63 per cento in meno rispetto alla media del decennio. Anche febbraio ha destato molta preoccupazione per le rare piogge, le condizioni del suolo e della vegetazione.