Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:28
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Gli studenti musulmani non potranno rifiutarsi di stringere la mano alle professoresse in Svizzera

Immagine di copertina

Le autorità del Canton Basilea Campagna hanno stabilito che rifiutarsi di stringere la mano alle donne per motivi religiosi costituisce una discriminazione di genere

Gli studenti musulmani delle scuole svizzere dovranno seguire la tradizione locale e stringere la mano delle loro insegnanti donne all’inizio e alla fine delle lezioni.

Lo hanno stabilito le autorità del Canton Basilea Campagna: i genitori o i tutori dei bambini che non si atterranno alla disposizione saranno puniti con multe che arriveranno fino ai 5mila franchi svizzeri (4.500 euro).

La decisione scaturisce dalle polemiche scatenatesi dopo che una scuola media di Therwil aveva concesso a due fratelli siriani di 14 e 15 anni di non seguire la tradizione Svizzera a causa del loro credo religioso. Alcune interpretazioni dell’Islam proibiscono i contatti fisici tra persone di sesso diverso che non abbiano un grado diretto di parentela.

Il processo di naturalizzazione della loro famiglia, il cui padre è un imam arrivato in Svizzera nel 2001, è intanto stato sospeso. L’ufficio migrazione di Basilea sta cercando ulteriori informazioni sulla famiglia prima di dare il via libera alla conclusione della procedura.

Dal caso è nata una controversia a livello nazionale tra chi sostiene che è giusto lasciare a chiunque la possibilità di osservare le proprie convinzioni religiose e chi invece ne sottolinea le implicazioni in termini di discriminazione verso le donne. Il Canton Basilea Campagna ha dato ragione a questi ultimi, aggiungendo che in Svizzera la tradizione della stretta di mano è una forma di rispetto verso gli insegnanti molto importante.

Alcuni gruppi musulmani svizzeri, come la Federazione delle organizzazioni islamiche della Svizzera (Ios), affermano che non c’è giustificazione per chi non vuole stringere le mani di una donna e che non bisogna lasciare spazio agli estremisti. Invece, il Consiglio islamico centrale della Svizzera (Iccs) si è espresso contro la decisione, sostenendo che le autorità del cantone hanno preso una decisione “totalitaria”.

La Svizzera ha una popolazione di circa 8 milioni di persone, di cui 350mila sono musulmani.

Ti potrebbe interessare
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Ti potrebbe interessare
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University
Esteri / In piazza per İmamoğlu: così la Gen Z scuote la Turchia
Esteri / Il degrado culturale dell’America