Sparatoria in California, un uomo uccide tre persone
Secondo la polizia locale la persona fermata dagli agenti è mossa dall'odio verso i bianchi e avrebbe urlato “Allah Akbar”
Tre persone sono morte in seguito a una sparatoria a Fresno, in California. Lo riporta il capo della polizia locale, citato dall’agenzia Associated Press. Secondo le prime indiscrezioni, una persona avrebbe aperto il fuoco motivato da ragioni razziali e, forse, mosso dall’odio verso i bianchi. Tutte e tre le vittime sono bianchi.
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Un uomo è stato fermato. Il sospetto è stato identificato come Kori Ali Muhammad, un 39enne che potrebbe essere coinvolto anche nella sparatoria che ha ucciso una guardia di sicurezza davanti a un motel giovedì 13 aprile, secondo quanto riferito dal capo della polizia Jerry Dyer.
“Si tratta di un atto di violenza arbitrario”, ha affermato.
Nel giro di un minuto, secondo Dyer, sono partiti 16 colpi. Poco dopo, un uomo a bordo di un’auto è arrivato al commissariato di polizia denunciando che un suo passeggero aveva subito un colpo di arma da fuoco.
Dyer ha riportato che Muhammad ha espresso odio verso i bianchi e il governo. Secondo il capo della polizia avrebbe urlato “Allah Akbar” prima di sparare ma, secondo Dyer, non è chiaro se si tratti di un attacco terroristico.
L’imam del centro culturale islamico di Fresno ha dichiarato che il sospetto non è un membro del suo centro.
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