Ritrovata una ragazza rapita 18 anni fa quando era solo una neonata
Kamiyah Mobley aveva appena otto ore quando una donna che si era finta un'infermiera l'aveva portata via da un ospedale in Florida
Kamiyah Mobley fu rapita nel luglio del 1998 quando era solo una neonata. Qualcuno l’aveva portata via da un ospedale di Jacksonville, in Florida, e non se ne era saputo più nulla fino a oggi.
Kamiyah era cresciuta con un altro nome, in un’altra città, in un altro stato e convinta che sua madre fosse un’altra donna e non quella che l’aveva partorita.
La polizia l’ha ritrovata dopo 18 anni grazie a una soffiata e l’esame del DNA ha confermato la vera identità della ragazza.
Le autorità di Walterboro, in South Carolina, hanno accusato di rapimento una donna di 51 anni, Gloria Williams.
Williams si era presentata come un’operatrice ospedaliera del Centro medico universitario di Jacksonville e aveva rapito la piccola Kamiyah quando aveva appena otto ore.
Aveva detto alla madre della bambina, Shanara, che la figlia aveva la febbre e doveva essere visitata. L’aveva portata via dalla stanza e nessuno aveva più visto né lei né la neonata.
La famiglia Mobley l’ha cercata a lungo e il caso ha attratto notevole attenzione mediatica. La polizia di Jacksonville non ha mai smesso di cercarla e ha dato seguito a oltre 2.500 segnalazioni, fino a quella giusta, arrivata lo scorso anno.
Ma nonostante la famiglia di Kamiyah sia estasiata all’idea di aver ritrovato la figlia viva e in buona salute, spetta ora alla ragazza decidere se vorrà conoscere i suoi genitori biologici: ha passato tutta la sua vita credendo di essere la figlia di Gloria Williams e, benché avesse il sentore che ci fosse qualcosa di oscuro nel suo passato, non ha alcun ricordo di Shanara.
(qui sotto lo Sceriffo di Jacksonville Mike Williams annuncia il ritrovamento di Kamiyah Mobley. Credit: YouTube)
**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**