Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Che cos’è la “Madre di tutte le bombe” e quanto è potente

Immagine di copertina

Per la prima volta gli Stati Uniti hanno utilizzato questa potente bomba non nucleare per distruggere una rete di tunnel utilizzati dall'Isis in Afghanistan

L’esercito statunitense ha comunicato giovedì 13 aprile 2017 di aver lanciato la “madre di tutte le bombe”, la Moab (Massive Ordnance Air Blast Bomb) nella provincia orientale afghana di Nangarhar con l’obiettivo di distruggere una rete di tunnel sotterranei utilizzati dall’Isis. Si tratta della prima volta che quest’arma viene utilizzata, anche se gli Stati Uniti ne sono in possesso dal 2008.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

La Moab GBU-43/B è la più grande bomba non nucleare mai utilizzata in combattimento. In quanto arma non nucleare, il suo utilizzo non richiede necessariamente l’approvazione da parte del presidente degli Stati Uniti.

Il ministero della Difesa afghano ha detto che la bomba ha provocato la morte di 36 miliziani del sedicente Stato islamico e “ha completamente distrutto” l’obiettivo “senza causare vittime civili”.

La bomba è lunga circa nove metri e pesa 9,8 tonnellate. È guidata tramite Gps e viene sganciata da un aereo da trasporto MC-130. Esplode poco prima di toccare terra. La Moab viene sganciata dall’aereo su una base che viene poi tirata via da un paracadute permettendo all’arma di scivolare verso il basso, stabilizzata e direzionata da quattro piccole ali.

L’effetto principale della bomba è una massiccia onda d’urto che si allunga per un miglio in ogni direzione – dovuta all’esplosione di 8.48 tonnellate di esplosivo. Il sottile involucro di alluminio della bomba è stato progettato specificamente per massimizzare il raggio di esplosione.

La bomba è stata sviluppata per utilizzarla nel corso della guerra in Iraq proprio per danneggiare strutture sotterranee e tunnel. Ognuna ha un costo di 16 milioni di dollari. Il primo test è avvenuto nel 2003 ma non era mai stata utilizzata finora.

Secondo la Bbc, la Moab non è la più potente arma non nucleare in possesso degli Stati Uniti. Il record appartiene alla Mop (Massive Ordnance Penetrator) che pesa 30mila libre (la Moab ne pesa 21.600).

Anche la Russia ha sviluppato una propria massiccia bomba convenzionale, soprannominata “il padre di tutte le bombe”. La Foab è una sorta di bomba ad implosione, tecnicamente nota come una bomba a vuoto.

Qui sotto un video del 2003 che mostra un’esplosione della Moab in fase di sperimentazione:

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / Usa, sospetto attentato a Las Vegas: l’autore era un militare ed era stato nella stessa base dell’attentatore di New Orleans
Esteri / Iran: la poetessa baha'i Mahvash Sabet dovrà tornare nel carcere di Evin
Esteri / Cosa aspettarsi dalla guerra in Ucraina nel 2025
Esteri / Caso Cecilia Sala: Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi racconta le condizioni nel carcere di Evin
Esteri / Cecilia Sala costretta a dormire per terra in cella, Teheran: “Fornite tutte le agevolazioni necessarie, false le accuse ad Abedini”. L’Italia chiede la “liberazione immediata” della giornalista
Esteri / Chi era Shamsud-Din Jabbar, l’attentatore di New Orleans
Esteri / Gaza, al-Jazeera: 56 morti nei raid odierni di Israele. Hamas ottimista sui negoziati per la tregua
Esteri / Blackout a Porto Rico: il 90% dell’isola resta senza elettricità a Capodanno
Esteri / La denuncia dell’Onu: “L’assistenza sanitaria a Gaza è sull’orlo del collasso per gli attacchi di Israele contro gli ospedali”
Esteri / Sull’isola di Kiritimati nell’Oceano Pacifico è già cominciato il 2025