I socialisti spagnoli decidono di astenersi sulla fiducia e aprono la strada al governo Rajoy
La decisione pone fine a 10 mesi di paralisi politica dopo due tornate elettorali in un anno, consentendo ai conservatori di formare un governo di minoranza
I socialisti spagnoli hanno deciso di astenersi al voto di fiducia sul governo che si terrà la prossima settimana in parlamento, spianando di fatto la strada al premier conservatore Mariano Rajoy per l’inizio del suo secondo mandato.
La decisione, presa domenica 23 ottobre dal partito di centro-sinistra con 139 voti a favore, 96 contrari e 2 astenuti, pone fine a un periodo di stallo che per 10 mesi ha paralizzato le istituzioni spagnole.
Il partito popolare guidato da Rajoy ha mancato per circa dieci voti l’obiettivo della maggioranza semplice in parlamento alla seconda votazione di investitura, che si è tenuta nel mese di settembre. La decisione dei socialisti cambia adesso le carte in tavola e consente ai conservatori di formare di fatto un governo di minoranza.
La Spagna è di fatto senza governo da quasi un anno nonostante le due tornate elettorali di dicembre 2015 e giugno 2016, dalle quali non sono uscite maggioranze in grado di governare il paese.