I jet russi conducono nuovi raid aerei contro le basi dell’Isis in Siria
Le operazioni nella base di Hemeimeem sono state seguite per la prima volta dalla stampa internazionale
All’alba di giovedì 22 ottobre, i caccia russi hanno iniziato nuovi raid aerei contro le basi dell’Isis. I jet sono decollati dall’aeroporto militare di Hemeimeem, nella Siria occidentale. La base, vicina alla città costiera di Latakia, è protetta da sistemi di difesa aerea che sono stati attivati per proteggere gli aerei in fase di decollo.
La Russia conduce giornalmente attacchi aerei in Siria dal 30 settembre per supportare l’offensiva del governo siriano contro l’Isis. Ma, per la prima volta, alla stampa internazionale è stato permesso di osservare direttamente l’andamento delle operazioni militari russe dalla base di Hemeimeem. I giornalisti sono partiti da Mosca ed erano al seguito del ministro della Difesa russo.
Il 20 ottobre Russia e Stati Uniti hanno firmato un accordo che prevede un codice di condotta per i piloti durante i bombardamenti che i due Paesi stanno conducendo separatamente in Siria. Nonostante il governo russo affermi di avere come obiettivi i militanti dello Stato Islamico, gli Stati Uniti e altri Paesi hanno criticato i bombardamenti, sostenendo che essi siano principalmente indirizzati a gruppi che contrastano le forze di Assad.
Le incursioni fanno seguito alla visita a Mosca di Bashar al-Assad al presidente russo Vladimir Putin del 20 ottobre.